Suore e preti diventano digitali: «Vangelo da diffondere sul web». E ora si può "chattare" con Padre Pio

Corsi su Facebook, metaverso e linguaggio Seo alla Pontificia Università Urbaniana

Suore e preti diventano digitali: «Diffondere il Vangelo sul web». E ora si può "chattare" con Padre Pio

di Lorena Loiacono

"Ora et labora", anche su Facebook. Forse sarà stata la spinta "forzata" delle messe e delle funzioni celebrate sul web durante la pandemia, ma sta di fatto che d'ora in poi l'attività pastorale raggiungerà i fedeli non solo in Chiesa ma anche con tweet e post online.


Prima però bisogna studiare: ancora troppo distanti dagli strumenti digitali, le suore e i sacerdoti si preparano infatti con un corso universitario ad hoc, per utilizzare anche i social nella diffusione del Vangelo. Del resto si tratta di strumenti molto diffusi, soprattutto tra i giovani, e sarebbe un vero "peccato" restarne fuori.

Il corso della Pontificia Università Urbaniana


Così la Pontificia Università Urbaniana, guidata dal Magnifico Rettore Prof. P. Leonardo Sileo, ha lanciato un corso specifico con la lectio magistralis di Giò Talente, uno dei massimi esperti in comunicazione e social media reputation: «Siamo abituati a vedere i social come mezzo di distrazione, dibattito o propaganda politica, ma possono anche essere utilizzati per diffondere amore, pace e fratellanza.

Solo che non basta mettersi davanti a una video camera, bisogna studiare il modo più efficace per far arrivare il giusto messaggio».


Nel corso verranno quindi introdotte tematiche come il Web 3.0 e la Seo, il Metaverso, l'Intelligenza artificiale, la privacy, la cybersicurezza e la blockchain. «La presenza nel web non deve essere ridotta a produzioni digitali che finiscono con il non parlare a nessuno, perché distanti da requisiti fondamentali come la Seo», ha spiegato infatti linformatico Fortunato Ammendolia, membro del Centro orientamento pastorale ed esperto di pastorale digitale, sistemi intelligenti, religious opinion e text mining.
L'obiettivo è riuscire a parlare a tutti, raggiungendo il maggior numero di utenti proprio tramite l'ottimizzazione per i motori di ricerca. Esistono già diverse realtà della vita consacrata che hanno profili istituzionali online ma poche hanno degli esperti che ne curano i contenuti e lo stile di comunicazione digitale.
Tra gli esempi più famosi ci sono don Cosimo Schena, "il prete influencer" che utilizza i social per diffondere le sue poesie d'amore di Dio, don Bruno Maggioni, "il parroco canterino" spesso ospite in tv, suor Rosa Lupoli, tra le prime ad aprire una pagina Facebook, nel 2013, da cui twitta quotidianamente il Vangelo del giorno.
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Marzo 2023, 08:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA