Stadio della Roma, tra infrastrutture e nuovi edifici green: così cambierà volto a Tor di Valle

Stadio della Roma, tra infrastrutture e nuovi edifici green: così cambierà volto a Tor di Valle
Un progetto enorme, 'green', e destinato a cambiare per sempre il volto di un quadrante della Capitale. Lo Stadio della Roma di Tor di Valle, a cui questa sera la Conferenza dei Servizi ha dato il via libera con prescrizioni, sarà la 'casa' dei romanisti, ma anche il volano di una serie di opere pubbliche e di nuovi cantieri.

Il volto del futuro complesso attorno al 'Colosseo' giallorosso da 55 mila posti, realizzato dalla Eurnova (la As Roma di James Pallotta con il costruttore Parnasi) sarà comunque molto diverso dal progetto originario, quello licenziato dalla giunta Marino, a partire dalle cubature. Le volumetrie saranno il 50 per cento in meno: non ci sono più infatti le famose 'torrì (i grattacieli di Daniel Libeskind) che tanto hanno diviso opinione pubblica e politica ma una serie di edifici bassi ed ecocompatibili.

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Cruciale il nodo dei ponti sul Tevere, chiave secondo molti per garantire la viabilità dell'area dello Stadio: accanto al già previsto Ponte dei Congressi - è l'invito in particolare della Regione Lazio - dovrebbe essere realizzato il Ponte di Traiano, finanziato non più dal privato (come era previsto in virtù delle cubature delle torri) ma grazie all'intervento del governo: a sbloccare la situazione una telefonata, giorni fa, tra il ministro dello Sport Luca Lotti e quello alle Infrastrutture Graziano Delrio.

Sempre per chi arriverà in macchina è prevista l'unificazione della via Ostiense con la Via del Mare nel tratto che va dal Grande Raccordo Anulare a viale Marconi.
Capitolo parcheggi: sono previsti circa 3000 posti auto e attorno ai 7000 stalli da motorino. Sarà poi potenziata la ferrovia Roma-Lido, con l'acquisto di nuovi treni ma soprattutto con interventi infrastrutturali che andranno a beneficio non solo dei tifosi ma anche dell'intera cittadinanza. I passeggeri arrivati su ferro potranno raggiungere l'area anche a piedi o in bicicletta, attraversando un ponte. Dal punto di vista ambientale, il progetto prevede poi la messa in sicurezza dei Fossi di Vallerano e Acquacetosa Ostiense e la realizzazione di un Parco fluviale, nonché un sistema di videosorveglianza.

Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Dicembre 2017, 22:20
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