Simone Cristicchi, l'instore tour parte da Roma: «Sanremo è un gioco»

Simone Cristicchi, l'instore tour parte da Roma: «Sanremo è un gioco»

di ​Paolo Travisi
Simone Cristicchi il suo Sanremo l’ha già vinto. Nel 2007 col brano Ti regalerò una rosa, ma anche oggi, perché al di là della classifica, il suo album Abbi cura di me è “il secondo più venduto tra gli artisti passati al festival”. 
Su Youtube e Spotify, le visualizzazioni raggiungono sei zeri, “ed io non sono uno da grandi numeri” ammette felice Cristicchi che inizia il suo instore tour a partire da Roma. L’occasione è raccontare ai fan, la sua prima raccolta di canzoni, che contiene due inediti, e brani come Vorrei cantare come Biagio il tormentone che lo rese popolare.

Alla scuola elementare Albertazzi di Roma Abbi cura di me è stata cantata in classe. Soddisfatto?
«I professori hanno apprezzato questo testo, in cui hanno trovato degli spunti di riflessione da condividere con gli alunni. Un brano che parla di amore, divulgato nelle scuole è la mia più grande vittoria, oltre ogni classifica».
Lei spesso va nelle scuole. Di cosa parla ai ragazzi?
«Del successo, perché loro ne hanno una visione distorta che guarda ai followers. Secondo me invece, significa essere contenti di quello che si fa e coltivare il proprio talento».
Cosa racconta in Abbi cura di me, la sua prima raccolta?
«Il mio modo di scrivere le canzoni, un mix di sperimentazione e divertimento. Ci sono canzoni arrangiate in modo rock, hip-hop, acustico. Grazie al successo che sta avendo l’album, spero che in molti mi scopriranno». 
 
 


Sanremo. Le polemiche sulle giurie, cosa ne pensa?
«Sono stato pesantemente penalizzato dalla giuria d’onore, ma stiamo parlando di un gioco di cui si accettano le regole e di farsi giudicare anche da persone che hanno poco a che vedere con la musica. Prendo tutto col sorriso, mi interessa il pubblico e per questo mi sento il vincitore di Sanremo».
Sta girando il documentario, Happy Next per parlare di felicità. Perché?
«È un elettrocardiogramma che possiamo vivere ogni giorno, ma siamo soffocati dallo stress della vita. Dovremmo ripartire dal silenzio e meditare su noi stessi».
L’altra sua passione è il teatro. Anche in Manuale di volo per uomo cerca la bellezza nei dettagli?
Sono dieci anni che giro l’Italia col teatro. In questo spettacolo, tutto in romanesco, racconto la solitudine di un ragazzo del Quadraro che salva la sua vita grazie all’arte.
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Febbraio 2019, 10:16
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