Sigarette alla cocaina, in manette tabaccaio a Primavalle

Sigarette alla cocaina, in manette tabaccaio a Primavalle

di Emilio Orlando
Sull' insegna c'era scritto “Non solo tabacchi”.  Proprio come un messaggio in codice rivolto ai tossicodipendenti in che cercavano sballo anziche normali sigarette e appopriato rispetto a quello che in realtà si celava dietro l' apparente attività commerciale.  Una tabaccheria, che nel retrobottega era una base di spaccio di cocaina. La polvere bianca era nascosta dietro un cassaforte attraverso un sofisticato sistema di calamite a scomparsa. La scoperta è stata fatta, a via Andersen al Quartaccio, dagli agenti della polizia giudiziaria del commissariato Primavalle, che hanno messo segno in pochi mesi  un numero record di arresti per reati legati alla droga. Gli agenti di Tiziana Lorenzo, si erano insospettiti dopo aver notato un insolito via vai di clienti "sui generis" rispetto a quelli che abitualmente entrano nelle tabaccherie. (Nella foto in basso, uno dei nascondigli della droga). 

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Sono bastati pochi minuti di osservazione a distanza della rivendita di generi di monopolio per capire che dentro quel negozio si vendeva anche droga. Il servizio antidroga si inquadra nell' ambito dei servizi di controllo del territorio (MOD) contro lo spaccio disposti dal questore Carmine Esposito e calendarizzati nell' ultimo comitato prefettizio a cui a partecipatato anche il ministro degli interni Luciana La Morgese. Al momento dell' irruzione all' interno della tabaccheria, la polizia ha trovato 7 involucri chiusi, contenenti cocaina, mentre 700 grammi della stessa sostanza erano occultati insieme a 15.640 euro in contanti dentro abitazione dell’uomo arrestato. In manette è finito il sessantaseienne Sergio Cabras, originario di Cagliari ma residente da anni nella Capitale. ( La droga sequetrata).

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L' arresto è avvenuto in una delle piazze di spaccio più conosciute di Roma; quella di Primavalle dove nei mesi scorsi il commissariato ha messo a segno un imponente blitz anticrimine, battezzato “Donna Imma” che ha visto finire in manette 20 persone che gestivano un' imponente filiera di spaccio di cocaina al Quartaccio che portava nelle tasche dell' organizzazione migliaia d' euro di guadagni giornalieri.

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L'ha travolta mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.

Il gestore della rivendita di tabacchi è stato processato per direttissima e condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere oltre che al pagamento di 40 mila euro di ammenda. Il denaro sequestrato è stato invece destinato, come disposto dalle leggi sugli stupefacenti alla polizia giudiziaria per il contrasto al narcotraffico. La scorsa settimana i detective della sezione antidroga della squadra mobile avevano arrestato, sempre per spaccio Francesco, il figlio dell uomo che gestiva la tabaccheria. L' attività commerciale è stata chiusa dalla polizia. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 13:27
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