Pappano in diretta per l’Aida di Verdi. E poi Fabio Biondi in una serata-Mozart e Ivor Bolton per lo Stabat Mater di Rossini

Pappano in diretta per l’Aida di Verdi. E poi Fabio Biondi in una serata-Mozart e Ivor Bolton per lo Stabat Mater di Rossini. Dal 21 al 23 maggio 2020
Antonio Pappano analizza l'Aida in diretta dalla sua casa londinese. Inizia così la settimana in streaming con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia su www.santacecilia.it e sui canali social dell’Istituzione.

Giovedì 21 ore 17 - Pappano, Direttore Musicale dell'Accademia, continua l’analisi del capolavoro di  Giuseppe Verdi - le sue intuizioni sull'arte musicale e teatrale - inciso per Warner Classics nel 2015 con Orchestra e Coro dell’Accademia insieme adun cast stellare guidato da Jonas Kaufmann, Anja Harteros, Ekaterina Semenchuk e Ludovic Tezier.

Giovedì 21 ore 19.30  - Pappano antoniopappano.com, sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, leverà la bacchetta sul Quartetto per archi (nella versione per orchestra) di Verdi. Protagonista vocale è Ian Bostridge, interprete della Serenata per tenore, corno e archi, di Benjamin Britten. Accanto a Bostridge, Alessio Allegrini, primo corno di Santa Cecilia. La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata alla Sinfonia n. 5  di Beethoven
 
 

Venerdì 22 maggio alle  20.30 - Serata Mozart con Fabio Biondi che torna a Santa Cecilia nella doppia veste di direttore e di violino solista. Il programma prevede la Sinfonia n. 31 K 297 "Parigi", scritta dal 22enne Mozart alla fine di un viaggio che l'aveva portato da Mannheim a Parigi, alla ricerca di nuove prospettive professionali. Poi la Sinfonia Concertante K 364, composta l’anno seguente alla morte della madre. Nelle parti solistiche, Raffaele Mallozzi, prima viola solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, e lo stesso  Biondi.  Conclude il programma la Sinfonia n.36 k425 "Linz"

Sabato 23 alle 18 - Ivor Bolton dirige lo Stabat Mater capolavoro del compositore pesarese Gioacchino Rossini sul podio di Orchestra e Coro di Santa Cecilia. Lo Stabat Mater – tratto da una preghiera di Jacopone da Todi – venne completato nel 1832, anche se, solo dopo numerose revisioni Rossini ne autorizzò una nuova versione che fu eseguita in pubblico il 7 gennaio del 1842. Solisti alcuni dei protagonisti più acclamati sulle scene internazionali, come il soprano Eleonora Buratto, il mezzosoprano Veronica Simeoni, il tenore Paolo Fanale e il basso Roberto Tagliavini.
 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2020, 18:51
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