Ci sarà un nuovo processo di appello per il delitto di Arce in cui morì Serena Mollicone. Lo hanno deciso i giudici di Cassazione accogliendo l'istanza della Procura generale della Corte d'Appello di Roma contro l'assoluzione dell'ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco che erano accusati dell'omicidio avvenuto nel giugno del 2001 nel centro del Frusinate.
La decisione è arrivata dopo due ore e mezza di Camera di Consiglio: i giudici si sono ritirati alle 16.20 e sono usciti con il verdetto alle 18.50. Non si chiude ancora quindi la vicenda giudiziaria che per la famiglia Mottola e in particolare per Franco e Marco, inizia il 27 giugno del 2011, quando a dieci anni dal delitto, padre e figlio vengono per la prima volta iscritti sul registro degli indagati insieme ad altre persone dalla procura di Cassino.
Sorella Mollicone, da oggi speranza per avere giustizia
«Il mio pensiero va a mia sorella che non rivedrò più nella mia vita così come mio padre. Noi confidiamo nella giustizia che attendiamo da 24 anni. Da oggi abbiamo speranza». Così Consuelo, sorella di Serena Mollicone, dopo la decisione della Cassazione.
Ultimo aggiornamento: martedì 11 marzo 2025, 19:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA