Sapienza, torna la storica mensa per studenti e professori: bio ed eco friendly

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di Lorena Loiacono
Coloratissima, dai piatti biologici e rigorosamente eco frendly. Ha cambiato look la storica mensa della Sapienza che dalla fine degli anni ’60 ospita gli studenti universitari in via de Lollis a Roma. Dopo un periodo di chiusura per il restyling, la struttura ha riaperto i battenti sposando in pieno la linea ambientalista cara agli studenti. 
In che modo? I pasti sono biologici, a chilometro 0 e basati su diete equilibrate con le linee guida di dietologi esperti.

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Non solo cibo bio, anche il materiale utilizzato è biodegradabile e compostabile dalla tovaglietta sul vassoio ai tovaglioli, dai piatti ai bicchieri e il tris di posate. Si ricicla tutto: un cambio di passo adottato con circa un anno di anticipo sull’obbligatorietà. A legare il futuro con la tradizione della mensa ci pensano le foto d’archivio, in bianco e nero, che campeggiano all’ingresso per raccontare il passato di quei locali che hanno visto generazioni di studenti. Oggi la sala è completamente rinnovata, pannelli rossi, verdi e gialli, tavoli colorati monoblocco e anch’essi raggruppati per colore. 

Uno spazio ad hoc è dedicato alla pizzeria, un altro allo yogurt e alla frutta. I pannelli al soffitto oltre ad essere decorativi sono fonoassorbenti: il rumore è quindi limitato, di certo inferiore a prima. E non è un aspetto trascurabile visto che la sala ospita 580 posti a sedere contemporaneamente. I pasti serviti, ogni giorno, vanno dai 2000 ai 2500: dipende molto dal periodo. Con l’avvio delle lezioni molte aule saranno piene anche fino a tardo pomeriggio e gli studenti vanno a mensa anche per cena.

«Si è trattato di un investimento non da poco - spiega Jacopo Sansuini, socio e responsabile della mensa di via de Lollis - l’introduzione dei prodotti biodegradabili rappresenta un passo importante ma è una filosofia in cui crediamo e che abbiamo deciso di introdurre non solo alla Sapienza ma anche, a breve, nelle altre università come Tor Vergata e Roma Tre. Abbiamo lavorato al fianco di Disco anche durante il periodo estivo, senza interruzioni, per riaprire con un nuovo look in occasione della ripresa dell’anno accademico. Gli interventi sono stati pensati per i nostri ragazzi ma non solo. Da noi vengono anche tanti docenti». La ristrutturazione dei locali di via de Lollis è stata eseguita dalla Cimas srl che a Roma, oltre agli altri due atenei, ha anche le mense del Coni, del centro di preparazione olimpionica Giulio Onesti, dei Vigili del fuoco e della Regione Lazio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Ottobre 2019, 19:44
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