Roma, la base M5S in rivolta contro la sindaca. Vertice Raggi-Di Maio per il Virginia bis

Roma, la base M5S in rivolta contro la sindaca. Vertice Raggi-Di Maio per il Virginia bis

di Flavia Scicchitano
Un incontro durato poco più di mezz'ora, il tempo per un caffè e una capatina sul terrazzo della Farnesina. La visita di Virginia Raggi a Luigi Di Maio, assicurano fonti vicine al ministro degli Esteri, non avrebbe avuto nulla a che fare con il futuro della sindaca di Roma. Eppure sull'ipotesi di una ricandidatura della prima cittadina per la guida della capitale nel 2021, emersa nei giorni scorsi, il dibattito è aperto. E la base del Movimento è spaccata.

«Mi è venuta a trovare Virginia. Una bella chiacchierata, profonda. L'ho ringraziata per il grande lavoro che sta portando avanti anche in questa emergenza», ha commentato Di Maio. La corsa per il Campidoglio sarebbe infatti preclusa dal vincolo del secondo mandato (Raggi è al secondo; il primo da consigliera comunale), ma tra i 5 Stelle c'è già chi pensa a modificare lo statuto per concederle un bis. «Non è il momento di parlare di poltrone», aveva detto la prima cittadina. Ad aprire a una deroga sulla regola dei due mandati era stato proprio il reggente del M5S, Vito Crimi: «Penso che si debba discutere della permanenza del vincolo per chi amministra, dovrebbe poter lavorare in un'ottica pluriennale quindi una riflessione va fatta, il mondo cambia e dobbiamo tenerne conto».

Linea condivisa dal ministro della Giustizia e capo della delegazione 5 Stelle al governo, Alfonso Bonafede: Abbiamo rivalutato l'opzione per il consigliere comunale. E dal capogruppo M5S in Campidoglio, Giuliano Pacetti, che ha lanciato l'hashtag Virginiasindaca2021. Di tutt'altro parere però Roberta Lombardi: Basta deroghe. Se vogliamo parlare di superamento del limite dei due mandati si faccia apertamente e pubblicamente in un consesso adatto come gli stati generali. Intanto un nuovo scontro interno al Movimento viene aperto dalla presidente del VII Municipio, Monica Lozzi. La minisindaca, pronta a correre per il Campidoglio, si è scagliata contro la nomina da parte della Raggi a commissario del IV municipio dell'ex presidente Roberta Della Casa, sfiduciata all'unanimità con una mozione presentata dalla maggioranza pentastellata: «Un atto di bullismo istituzionale. E' la fine dei nostri valori».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2020, 08:59
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