Virginia Raggi, la lettera a Leggo in risposta alla preside anti-vigili: «Cari genitori, più controlli sulle minicar»

Virginia Raggi, la lettera a Leggo in risposta alla preside anti-vigili: «Cari genitori, più controlli sulle minicar»

di Virginia Raggi*
Gentile Direttore,
apprendo dal vostro giornale che alcuni genitori sono infastiditi perché i loro figli vengono sottoposti a costanti controlli da parte della nostra Polizia Locale e per questo entrano in classe in ritardo.
Mi pare il mondo alla rovescia.
Mentre le nostre strade, a volte, diventano delle piste da corsa dove macchine e microcar guidate da minori sfrecciano a velocità ben oltre il limite di legge; mentre a volte gli studenti, oltre i libri, portano a scuola cose che non dovrebbero entrare, come le droghe; mentre a volte i giovani bevono oltre limiti e si mettono comunque alla guida, ci si lamenta di controlli condotti per evitare conseguenze ben peggiori ai nostri giovani.
Io come sindaco ringrazio il mio comandante e il corpo della Polizia Locale. E a quei genitori che si lamentano suggerirei senza mai sostituirmi a loro, ci mancherebbe di dire ai loro figli di smetterla di usare droghe che poi sequestriamo, di smetterla di bere per poi mettersi alla guida.
E se invece sono genitori di ragazzi che non fanno nulla di queste cose, suggerirei loro di dire ai loro figli di aiutare quei loro compagni che stanno cadendo in una spirale sbagliata, perché il sostegno ai più fragili può iniziare anche da lì.
Ma proprio perché non voglio e non posso sostituirmi a loro mi limiterò a suggerire di far uscire di casa i loro figli un po' prima in modo tale che i controlli non vadano a impattare sull'orario di entrata. Perché questi controlli che sia chiaro io li rinforzerò.

*Sindaco di Roma
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2020, 08:37
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