Roma, 4 donne ogni giorno subiscono violenza e chiedono aiuto ai Centri: «Il 2020 è stato l'anno più orribile»

Roma, 4 donne ogni giorno subiscono violenza e chiedono aiuto ai Centri: «Il 2020 è stato l'anno più orribile»

di Mario Fabbroni

Quattro donne al giorno. Tante, troppe. Ancora di più da quando il lockdown ha costretto a convivenze difficili, spesso forzate, a volte brutali. Il grido d’aiuto delle donne che abitano nella Capitale è echeggiato spesso. Non sempre gli aiuti sono arrivati in tempo, la cronaca è stata ancora una volta costellata di episodi drammatici finiti anche malissimo.
Eppure, nel corso del 2020, sono state 1.362 le donne supportate dai Centri antiviolenza di Roma Capitale, con un aumento del 18 per cento rispetto al 2019. Nel dettaglio, sono state 943 le donne che hanno compiuto nel 2020 il primo accesso alle strutture capitoline. Gli ultimi dati di dicembre, in particolare, mostrano che 84 nuove donne hanno chiesto di essere seguite dai centi anti-violenza, per un totale di 893 donne complessivamente “accompagnate” nell’ultimo mese dell’anno verso una speranza di vita migliore e senza più paura. Un numero sensibilmente maggiore rispetto al mese di novembre dell’anno appena trascorso (866) e addirittura doppio rispetto a dicembre 2019 (431).
Cinque i nuovi Centri antiviolenza aperti. «Parallelamente abbiamo inaugurato anche nuove strutture per accogliere le donne, insieme ai loro figli, che hanno bisogno di un luogo dove completare il percorso di fuoriuscita dei maltrattamenti», dice la sindaca Virginia Raggi. I centri antiviolenza di Roma Capitale sono attivi h24 e collegati al numero nazionale antiviolenza e stalking 1522. 
Ma la strada è ancora lunga.

Proprio ieri ad esempio una 17enne è stata molestata pesantemente in un minimarket di via Vigna Murata. Le urla della giovane hanno fatto scattare l’allarme, così l’uomo (un 47enne del Bangladesh) è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata in danno di minore.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Febbraio 2021, 08:32
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