Un rattoppo dietro l’altro, buche e crepe ovunque: sembra vecchia di anni via Nazionale e invece i bandoni del cantiere per rifare il manto stradale sono appena stati rimossi. E così, chi sperava di poter finalmente godere di una strada scorrevole, si è dovuto subire ricredere: «Mesi chiusi – denunciano i residenti delusi - per poi ritrovarsi come? Pieni di buche e dossi».
Via Nazionale, che collega la stazione Termini a piazza Venezia, accompagna i turisti nel cuore di Roma, oltre a consentire di raggiungere le aree del Centro più importanti: la precedente Giunta ha deciso di togliere i sampietrini per mettere un manto stradale liscio e lasciare una piccola fila delle caratteristiche pietre romane solo lungo i bordi.
Il cantiere è partito in estate, da via Milano a Villa Aldobrandini, ed è stato rimosso a fine dicembre, oltre ad una breve pausa durante il G20. «Sono stato per mesi con i bandoni davanti all’ingresso – spiega Damiano, titolare del bar Eliseo – praticamente ero nascosto: i clienti, che già sono pochi in questo periodo, non mi vedevano proprio. Adesso che li hanno tolti trovo l’asfalto fatto per metà, quasi a toppe. I lavori non sono finiti, dovranno tornare ma per me significa dovermi richiudere di nuovo dietro al cantiere».
Già perché i lavori ora si trovano nella parte più alta di via Nazionale ma dovranno essere riportati anche di fronte a via del Boschetto e la Banca d’Italia: «Uno scempio – commenta l’edicolante storico di via Nazionale – qui davanti c’è già una buca e i sampietrini sono rimasti solo su un lato, sull’altro no».
Intanto via Nazionale sta morendo: un negozio su due è chiuso. «Eppure è sempre stata una strada elegante, commerciale e di uffici – racconta un’anziana residente in via dei Serpenti –.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 10:41
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