Roma, ecco via "scempio" Nazionale: buche, asfalto fatto male, rattoppi e negozi chiusi

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di Lorena Loiacono

Un rattoppo dietro l’altro, buche e crepe ovunque: sembra vecchia di anni via Nazionale e invece i bandoni del cantiere per rifare il manto stradale sono appena stati rimossi. E così, chi sperava di poter finalmente godere di una strada scorrevole, si è dovuto subire ricredere: «Mesi chiusi – denunciano i residenti delusi - per poi ritrovarsi come? Pieni di buche e dossi».

Via Nazionale, che collega la stazione Termini a piazza Venezia, accompagna i turisti nel cuore di Roma, oltre a consentire di raggiungere le aree del Centro più importanti: la precedente Giunta ha deciso di togliere i sampietrini per mettere un manto stradale liscio e lasciare una piccola fila delle caratteristiche pietre romane solo lungo i bordi. 
Il cantiere è partito in estate, da via Milano a Villa Aldobrandini, ed è stato rimosso a fine dicembre, oltre ad una breve pausa durante il G20. «Sono stato per mesi con i bandoni davanti all’ingresso – spiega Damiano, titolare del bar Eliseo – praticamente ero nascosto: i clienti, che già sono pochi in questo periodo, non mi vedevano proprio. Adesso che li hanno tolti trovo l’asfalto fatto per metà, quasi a toppe. I lavori non sono finiti, dovranno tornare ma per me significa dovermi richiudere di nuovo dietro al cantiere».

Già perché i lavori ora si trovano nella parte più alta di via Nazionale ma dovranno essere riportati anche di fronte a via del Boschetto e la Banca d’Italia: «Uno scempio – commenta l’edicolante storico di via Nazionale – qui davanti c’è già una buca e i sampietrini sono rimasti solo su un lato, sull’altro no».


Intanto via Nazionale sta morendo: un negozio su due è chiuso. «Eppure è sempre stata una strada elegante, commerciale e di uffici – racconta un’anziana residente in via dei Serpenti –.

Di pomeriggio è già tutto buio». Un degrado denunciato più volte anche da Massimo Bertoni, titolare del negozio Socrate e presidente di Ferdermoda Roma: «Ci penalizza molto la Ztl: può funzionare per il Tridente ma via Nazionale è diversa, è di scorrimento e va gestita diversamente, specie per parcheggi e linee bus. Così chiudono i negozi e perdono visibilità anche il Teatro Eliseo e il Palazzo delle Esposizioni».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 10:41
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