«Che ci sia la Raggi o il Pd, a Roma, non cambia niente. La Capitale è bella a prescindere». Parola di due romani doc ed ex “compagni” come Antonello Venditti e Francesco De Gregori, evidentemente innamorati di Roma ma disamorati dalla politica.
Una politica che, nella Capitale, sembra non riuscire proprio a fare la differenza, a lasciare un segno positivo. Sabato infatti l’autore di “Roma Capoccia”, in conferenza stampa al fianco di De Gregori prima del loro concerto nella Capitale da cui hanno deciso di far partire il tour, a chi gli chiedeva cosa pensasse delle condizioni in cui versa la città, ha assicurato: «La risposta è sempre la stessa, sia che governi la Raggi o che ci sia il Pd. Roma è stupenda, indipendentemente da tutto e da tutti. I problemi sono superati dalla bellezza di questa città».
Dal M5s a Gualtieri, quindi, nulla cambia? L’assessore capitolino ai grandi Eventi, Alessandro Onorato non ci sta al paragone con la Raggi. «Roma è grata a Venditti per tutto l’amore che le ha sempre dimostrato e non c’è dubbio che in questa splendida città ci siano problemi che, da troppi anni, rischiano di rovinarne l’immagine - ha commentato Onorato, uno degli uomini forti della Giunta Gualtieri - proprio per questo sono convinto che sia nostro compito ripartire dalla bellezza di Roma, ma per risolverne i problemi e portarla a competere con le altre grandi metropoli del mondo, alle quali non ha assolutamente nulla da invidiare».
Il paragone con le altre grandi città, infatti, spesso è impietoso.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Giugno 2022, 09:07
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