Roma, chi è il killer che ha ucciso la madre con la fiocina: liti continue, lei voleva che lui cercasse un lavoro

Chi è il killer che ha ucciso la madre con la fiocina: liti continue, lei voleva che lui cercasse un lavoro

di Emilio Orlando

Non sopportava più i rimproveri della madre. 
La donna voleva che il figlio cercasse lavoro e che non oziasse per giornate intere sul divano in casa. Quel contratto a termine che aveva ottenuto in una Asl non gli era stato rinnovato e questo lo aveva gettato nello sconforto. 


Sembra fosse stato pianificato da tempo l’assassinio della madre, avvenuto in casa all’Eur, colpita con una fiocina. Come pure l’incendio progettato per cancellare le tracce. Qualcosa però è andato storto, al punto che il killer si è ferito al braccio e all’occhio con l’arpione usato per uccidere. L’ultima lite in casa gli ha fatto scattare la follia omicida. William Leo, il 26enne che lunedì ha ucciso la mamma Manuela Fiorucci di 65 anni, vedova ed impiegata della Asl, originaria di Gubbio (in Umbria), con la fiocina da pesca ed il coltello da sub con le quali aveva molta dimestichezza nell’utilizzo. L’assassino infatti era appassionato di pesca subacquea, la praticava da anni. Nel comprensorio residenziale al civico 148 di via Grotte dell’Arcaccio, madre e figlio erano poco conosciuti, conducevano entrambi una vita riservata. «Non abbiamo visto e sentito nulla - raccontano alcuni residenti del super condominio di Grotta Perfetta - perché in strada c’erano le ruspe che stavano scavando per una conduttura e facevano rumore.

Ci siamo accorti della tragedia quando abbiamo notato che da una finestra usciva del fumo nero». 

 


I carabinieri della compagnia dell’Eur hanno ascoltato la nonna del ragazzo e il medico che lo aveva in cura. Quando lunedì mattina i soccorritori sono arrivati al piano terra dello stabile dove si era appena consumato l’orrore, pensavano di trovarsi di fronte all’ennesimo incidente domestico. Gli esami medico legali e gli approfondimenti investigativi dei carabinieri hanno invece svelato cosa fosse realmente accaduto. 
Solo una coincidenza il fatto che, a poca distanza dal luogo del delitto, in via del Serafico, un ladro poco tempo fa era stato ucciso in una sparatoria con i carabinieri.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Aprile 2021, 10:47
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