Roma, turisti scalano le Mura Aureliane: l'ultimo scempio dopo i tuffi e le biciclette nelle fontane

Turisti scalano le Mura Aureliane: l'ultimo scempio dopo i tuffi e le biciclette nelle fontane

di Franco Pasqualetti
Una bravata che poteva finire malamente. Cinque turisti sabato notte hanno scalato le Mura Aureliane a Porta Pinciana. Un'arrampicata folle con i ragazzi che, non riuscendo più a tornare indietro, tentavano in ogni modo di mettersi in salvo.

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Accade anche questo nelle notti romane. Una scena che non è sfuggita al Re di Via Veneto, il King dei paparazzi, Rino Barillari. Tutto è stato documentato: dall'accesso sopra ai Fornici (avvenuto dall'ingresso di una cabina dell'Acea poco dopo l'una di notte) che danno su Corso d'Italia fino all'arrampicata stile Manolo col rischio di cadere da più di dieci metri d'altezza. Alla fine la Polizia è riuscita a mettere in salvo i giovani, che ora rischiano una denuncia penale.
«Non è la prima volta che accade una cosa simile - spiegano dall'associazione Via Veneto - basti pensare che fino a qualche anno fa i locali interni alle Mura erano stati occupati abusivamente con tanto di allaccio illegale alla rete elettrica. È il segno tangibile di una mancanza di controllo. In questa città tutti si sentono leggittimati a fart tutto, passando per la maggior parte della volte impuniti. Tutto questo senza pensare allo stato di incuria in cui versano anche le stesse Mura: vi sembra normale che nessuno debba togliere quelle erbacce che col tempo stanno diventando arbusti? Abbiamo più volte segnalato al Comune la situazione e il risultato è che nulla è cambiato. Lo stesso vale per le alberatura di via Veneto, mai potate, per i marciapiedi dissestati, per le buche e le aiuole ridotte a pattumiera».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Aprile 2018, 15:02
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