Duecento turisti americani truffati con il miraggio di una vacanza in hotel di lusso a Roma. Ma gli alberghi esistevano solo sulle foto che erano state pubblicate su un sito web. Quando venivano fatte le prenotazioni con la carta di credito, i malviventi si appropriavano della somma e facevano sparire il denaro su altri conti correnti.
La truffa, che ha fruttato seicento mila euro, era stata studiata nei minimi particolari dal quarantaduenne Giammaria Segatori e dalla sua compagna Helen Mityurich di 35 anni, bielorussa di origine. Insieme ai due gli investigatori del distretto di polizia trevi Campo Marzio hanno denunciato diciannove persone, che venivano utilizzate come spicciatori per monetizzare i proventi del raggiro. L'indagine è stata coordinata dalla procura capitolina, dopo alcune segnalazioni, arrivate tramite l'Interpol, di centinaia di americani che da 2021 al 2022 erano caduti nell'inganno, ordito dalla banda, di accaparrarsi il soggiorno in un lussuoso albergo nel centro della Citta Eterna per le vacanze.
Il blitz, scattato ieri è stato condotto in collaborazione con operazione i poliziotti americani dello Us Department of Homeland security, che avevano raccolto le denunce delle vittime nei loro paesi d'origine.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Dicembre 2022, 08:42
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