Roma, troppe aggressioni sui bus: rispunta l'idea del bigliettaio

Troppe aggressioni sui bus: a Roma rispunta l'idea del bigliettaio

di Flavia Scicchitano
Misure di sicurezza in arrivo contro nuovi episodi di violenza sui bus. Un progetto allo studio dell’Atac, azienda dei trasporti capitolina, potrebbe infatti intervenire per mettere un argine alle continue aggressioni a bordo: l’ultima risale proprio a venerdì scorso, quando una baby gang ha preso a pugni in faccia un autista in seguito a un semplice rimprovero.

L’idea potrebbe essere quella di reintrodurre su alcune linee il bigliettaio fisso, figura che svolgerebbe anche il ruolo di controllore all’interno della vettura, utilizzando dipendenti dell’azienda. Dunque, con un risparmio in più rispetto ad un servizio di sicurezza organizzato con la presenza continua di vigilantes. L’aggressione è stata consumata venerdì notte. Erano da poco passate le 23.30 quando su un bus della linea 46 un gruppetto di otto giovanissimi, tra cui anche una ragazza, ha azionato la leva di emergenza per le porte. Il conducente, dopo aver fermato il mezzo, è uscito dalla cabina per ripristinare il meccanismo. Un rimprovero è bastato a far scattare l’aggressione. L’autista, 52enne, sarebbe stato colpito al volto con dei pugni da uno dei ragazzi. Crollato a terra con il viso insanguinato è stato soccorso e trasportato in ospedale dov’è stato ricoverato per una frattura al setto nasale. Per i medici guarirà in 30 giorni.

Grazie alle testimonianze raccolte, gli agenti hanno riconosciuto l’aggressore: si tratta di un 17enne romano che ha poi ammesso di aver picchiato l’uomo. Il ragazzo è stato denunciato con le accuse di lesioni e interruzione di pubblico servizio. Identificati anche gli altri componenti del gruppo, tutti italiani perlopiù coetanei. Ma quella della scorsa notte è solo l’ultima aggressione ad autisti di mezzi pubblici nella capitale.

A luglio si verificarono due episodi a distanza di poche ore con i conducenti aggrediti a un capolinea in zona La Rustica. Mentre a gennaio su un bus notturno un ragazzo, dopo aver aggredito l’autista nel tentativo di farsi accompagnare sotto casa del padre, si mise addirittura al posto di guida (senza riuscire a far partire il mezzo grazie a un sistema di sicurezza) prima di essere arrestato dai carabinieri. 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Settembre 2019, 05:00
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