Complicato, per alcuni, ma «si poteva fare» assicurano altri. Ieri si sono svolti i test di ingresso per le facoltà di medicina: «Male che vada - è il coro pressoché unanime tra i candidati - provo con Biologia». Gli studenti sanno bene, infatti, che può servire, eccome, il piano B. La carica degli aspiranti camici bianchi, che si sono sfidati per aggiudicarsi un posto nell’università La Sapienza oppure a Tor Vergata, a Roma, è pronta a tentare al sorte anche il 14 settembre per la facoltà di Biologia che consentirà poi il passaggio a Medicina.
Ma non solo. Un’alternativa concreta è anche il primo anno di Medicina in un’università estera: «Se non entra alla Sapienza - racconta un 25enne in attesa fuori dall’aula in cui si svolgevano i test - mio fratello Marco andrà a Tirana, in Albania.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Settembre 2022, 10:36
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