Roma, tassista aggredì anziano e insultò il figlio disabile in piazza Barberini: chiesto il rinvio a giudizio

Tassista aggredì anziano e insultò il figlio disabile in piazza Barberini: chiesto il rinvio a giudizio

di Michela Allegri
Lo aveva aggredito con violenza, scaraventandolo in terra e insultandolo. L'unica colpa di Antonio Cavallaro, 69 anni, era di aver parcheggiato la macchina per pochi minuti nello spazio riservato ai taxi, in piazza Barberini, nel pieno centro di Roma. Doveva correre in farmacia per comprare le medicine per il figlio disabile che lo aspettava in auto. Ma Marco Magistri, tassista, aveva perso la pazienza e lo aveva malmentato, mandandolo in ospedale. E' l'accusa che ha spedito il conducente di auto bianche a un passo dal banco degli imputati per lesioni gravi. Il pm Edoardo De Santis, titolare del fascicolo, ha chiesto che Magistri venga rinviato a giudizio. Nel capo d'imputazione si legge che «per motivi futili o abbietti cagionava lesioni personali alla vittima».

I fatti risalgono al primo aprile del 2015. Magistri avrebbe iniziato a insultare l'anziano e il figlio: «Togli subito la macchina da lì e vattene insieme a quel mongoloide», avrebbe gridato. Visto che Cavallaro non aveva spostato immediatamente il veicolo, l'imputato «lo afferrava per il bavero del soprabito e lo scaraventava  violentemente sul selciato provocandogli lesioni consistite in un trauma cranico e zigomatico sinistro, fratture, per un totale di 60 gioni di prognosi», annota il magistrato.

«Non è la prima volta che commette violenze simili», ha dichiarato l'avvocato Giuseppe Cavallaro, difensore e figlio della vittima. Dalle indagini, infatti, è emerso che in passato Magistri è già stato indagato per aggressione. Sempre a piazza Barberini, nel luglio del 2013, avrebbe colpito un collega con una testata.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2017, 10:29
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