Riufiuti a Roma, ecco la Tari con le scuse. La lettera dell'Ama: «Perdonateci se la città è ancora sporca»

Riufiuti a Roma, ecco la Tari con le scuse. La lettera dell'Ama: «Perdonateci se la città è ancora sporca»

di Lorena Loiacono
L'Ama si scusa con i romani per la sporcizia in città e ringrazia tutti quelli che, nonostante tutto, pagano ancora la tassa sui rifiuti. La quasi totalità dei cittadini. La lettera ai romani sta arrivando insieme alla Ta.Ri. ed p l'occasione per parlare chiaro. La situazione è infatti critica: secchioni stracolmi con la spazzatura a terra, che resta lì per giorni, le polemiche sulla raccolta dei rifiuti e il rimpallo di responsabilità che non si placano. Ma intanto per i romani è il momento di pagare. Perché le tasse si pagano, ovviamente, ma se poi lo spettacolo in strada è indecoroso allora c'è qualcosa che non torna.



Ed è così che l'Ama stessa quest'anno, inviando la tassa per il secondo semestre 2019, si scusa con i cittadini per i disagi, assicurando di mettercela tutta per risolverli. Sotto la voce comunicazione l'Ama spiega siamo consapevoli dei disservizi di questo periodo. Stiamo sinceramente facendo del nostro meglio per risolvere questa situazione difficile. Un'ammissione sicuramente non facile da fare ma evidentemente necessaria: negli ultimi giorni infatti non sono mancati i timori per la salute pubblica da parte delle famiglie, dei medici di base e pediatri. Ma su questo tema e riguardo alle aree aree sensibili come scuole, asili nido, ospedali e presidi sanitari, l'Azienda ha assicurato che il monitoraggio è costante.

Il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti presso i plessi scolastici è nettamente migliorato - ha spiegato l'Azienda - sono più di 1000 i plessi ritenuto sotto controllo. Un impegno che ha già prodotto nell'ultimo mese il miglioramento di pulizia e decoro in queste aree, come testimoniato nell'ultimo mese anche dal Presidente dell'Ordine dei Medici di Roma e dal Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Lazio con cui l'Amministratore Unico di Ama S.p.A., Stefano Zaghis, è in continuo contatto. Secondo i dati forniti dall'Ama in merito alle attività di raccolta, quotidianamente vengono messi in campo in tutta la città circa 5.500 uomini e 1800 mezzi per raccogliere, ogni giorno, una media di 5mila tonnellate di rifiuti. Non resta, quindi, che aspettare di vedere i risultati di un lavoro che sta riprendendo quota. Intanto però la Ta.Ri. va pagata: un appuntamento che i romani conoscono bene e mostrano di rispettare visto che 9 su 10 risultano in regola con i contributi. È l'Ama stessa a sottolinearlo, chiudendo le scuse per i disservizi con un chiaro ringraziamento: la stragrande maggioranza dei romani (89,3%) paga regolarmente la Ta.Ri., indipendentemente dalla propria disponibilità economica.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Novembre 2019, 09:05
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