Roma, super retina a non vedente al Gemelli: settantenne vede la luce per la prima volta

Super retina a non vedente al Gemelli di Roma: settantenne vede la luce per la prima volta

di Mario Fabbroni

Eccezionale intervento chirurgico al Gemelli. Impiantata per la prima volta in Italia a un 70enne non vedente una retina artificiale di ultima generazione. L'intervento, effettuato da Stanislao Rizzo (nella foto, direttore Uoc Oculistica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e ordinario di Clinica Oculistica all'Università Cattolica Campus), è durato 2 ore: «Al risveglio il paziente, affetto da una grave forma di retinite pigmentosa che aveva causato la perdita della vista, era già in grado di percepire la luce. E questo è davvero incredibile. L'idea di restituire anche solo una parvenza di vista a persone che vivono da anni al buio, è il sogno di qualunque medico», sottolineano dal Gemelli.
Rizzo è stato un pioniere negli impianti di retina artificiale, nel 2011 impiantò il prototipo chiamato Argus. Questa nuova retina invece assicura risultati migliori rispetto alle precedenti, essendo dotata di più di 400 elettrodi, molti più dell'Argus che ne possedeva 60.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Ottobre 2021, 10:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA