Roma, tenta il suicidio tra le auto in corsa e si trascina dietro il cane svenuto al guinzaglio

Tenta il suicidio tra le auto in corsa e si trascina dietro il cane svenuto al guinzaglio
Ha provato a lanciarsi sotto le auto in corsa in via di Tor Bella Monaca trascinando con sé il cane al guinzaglio. È successo nel corso della mattinata di lunedì e a salvare il ragazzo, un 30enne italiano forse sotto effetto di stupefacenti, e il meticcio è stata una pattuglia del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale della Polizia Locale di Roma Capitale.

Regno Unito, coppia tortura e uccide il proprio cane. Lei il giorno prima aveva cercato su Google come fare

Notata la scena, la pattuglia è intervenuta mettendo in sicurezza gli automobilisti riusciti miracolosamente a schivare il ragazzo e il cane, svenuto a causa di un colpo di calore.
 
 


Nel corso delle operazioni, il giovane si è accasciato a terra anche lui svenuto e portato in ambulanza al policlinico Tor Vergata. Il cucciolo, un meticcio di circa sei, sette mesi è stato immediatamente soccorso dagli agenti e condotto presso gli uffici della U.o.s.p.e. in attesa di avviare la procedura per il ricovero in una struttura convenzionata con il Comune di Roma.



«Complimenti alla tempestività ed al senso civico dei colleghi - ha commentato in una nota il coordinatore romano Marco Milani del sindacato Ugl - La funzione 'multiruolò dei caschi bianchi romani, sempre più impegnati in attività di contrasto alla criminalità comune, sgomberi, controllo dei campi nomadi e trattamenti sanitari obbligatori, andrebbe finalmente riconosciuta come specifica, rispetto al resto degli impiegati comunali. Restiamo in attesa del colpevole ritardo da parte dell'amministrazione comunale sull'applicazione della legge regionale in materia di Polizia Locale e di una dovuta e necessaria riorganizzazione del Corpo ad essa ispirata».
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Agosto 2019, 09:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA