Roma, stuprata dal branco: «Presa a morsi e violentata, mi dicevano 'È inutile che urli'»

Stuprata dal branco della Panda rossa: «Presa a morsi e violentata, mi dicevano 'È inutile che urli'»

di Simone Pierini
Il racconto della donna di 44 anni stuprata dal branco a Roma, nei pressi del casello A1 di Guidonia. È stata avvicinata con la scusa di una richiesta di indicazioni, poi è iniziato l'incubo. 

Ore contate per il branco dello stupro di Guidonia

L'errore fatale dei violentatori



Le indagini della polizia, coordinate dalla procura di Tivoli, proseguono incessantemente e si continuano a raccogliere elementi per dar volto ai quattro uomini, forse bengalesi, secondo quanto ha denunciato la vittima. 

Era ferma alla fermata dell'autobus, poi è stata caricata in macchina. «Mi hanno minacciata di morte - dice la vittima al TgCom24 - mi hanno messo un coltello alla gola e mi hanno presa a morsi». 

«Siamo arrivati lì e c'erano altri due uomini che dormivano - prosegue la donna - quando ci hanno visti sono saliti in macchina. Io continuavo a urlare, ma mi dicevano 'è inutile che urli perché nessuno ti salva qui' e poi mi hanno messo il coltello alla gola».

Violentata dai 4 uomini, è stata infine abbandonata in strada. «Ho pensato adesso finalmente posso tornare a casa dal mio cane - ha concluso - È stata un'esperienza bruttissima, vorrei solo dimenticare, ma sarà impossibile. Ora cerco di andare avanti»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Maggio 2018, 10:46
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