Roma, preso lo stalker condominiale che minacciava i vicini da un anno: musica alta di notte, ascensori e porte manomesse, insulti

Roma, preso lo stalker condominiale che minacciava i vicini da un anno: musica alta di notte, ascensori e porte manomesse, insulti

di Mario Fabbroni

Persecuzioni continue, esasperanti, lunghe un intero anno. Vita da cani quella dei condomini di via Lucio II, zona Boccea-Battistini. Non bastavano il lockdown e le angosce causate dal Covid: nel palazzo l’incubo era infatti rappresentato da un 48enne che ne ha combinate di tutti i colori. 
Uno stalker condominiale, che minacciava tutti. Un inferno, specie di notte: quando la musica ad alto volume si impossessava del sonno di chiunque abitasse lì. Decibel alle stelle, bassi da far tremare le mura, sistema nervoso a pezzi. «Vi rovinerò l’esistenza». Porte sbattute e mobili spostati erano nulla in confronto all’idea di poter esplodere con la bombola del gas innescata dal simpatico vicino. Che prometteva anche di infettare gli inquilini con una siringa sporca di sangue all’Hiv, di manomettere l’ascensore, di forzare le serrature delle porte d’ingresso, di distruggere le cassette postali e le ante di finestre e balconi. 
Il bullo di palazzo dominava il passaggio verso il cortile, defecava e urinava per le scale, insultava a tutta forza.

Molti non hanno resistito, vendendo il proprio appartamento. Ma ieri i carabinieri hanno arrestato lo stalker della musica a notte fonda. Ironia, i militari sono della stazione Madonna del Riposo...


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Aprile 2021, 08:45
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