Virus, Roma choc. Sputano sulle maniglie delle auto per infettare. È caccia ai teppisti

Virus, Roma choc. L’ultima folle provocazione? Sputano sulle maniglie delle auto per infettare. È caccia ai teppisti

di Franco Pasqualetti
Un gioco pericoloso che nella Capitale ha fatto scattare l’allarme. È la nuova frontiera del vandalismo: gruppi di giovanissimi si incontrano nelle zone della movida sputano sulle portiere e sui vetri delle auto in sosta e scappano. Un gesto schifoso che in un periodo di coronavirus sta facendo scattare psicosi e paura a Roma. L’ultimo episodio risale a sabato sera. A Testaccio, uno dei quartieri simbolo del divertimento notturno della Capitale. Una fila di 32 veicoli “colpiti” da sputi.

La vicenda, segnalata ai vigili dagli stessi proprietari delle auto, ha fatto partire un’indagine per identificare gli autori del gesto. Ad aiutare gli automobilisti spaventati da un possibile rischio contagio ci ha pensato il gestore di una discoteca del Monte dei Cocci che ha messo a disposizione igienizzanti per pulire le portiere delle macchine. 

Secondo gli investigatori il raid di sputi di Testaccio non è un caso isolato. A Trastevere - come riportato dal Corriere della Sera - la casa della costumista Fiorenza Cipollone, in via del Leopardo, viene bersagliata da «gare di sputo» contro citofoni, maniglie, usci. La donna di spettacolo per paura di un possibile contagio ha anche recintato con del nastro di plastica l’accesso all’ingresso dello stabile. 

Da Trastevere a Testaccio il passo è breve ma quello che sta accadendo nella Capitale è assolutamente grave. «Stiamo verificando le telecamere della zona - spiegano dal comando della municipale - per identificare i responsabili e mettere fine il prima possibile a questa stupida e pericolosa provocazione». I vigili stanno indagando e cercano testimoni che hanno assistito alla scena e possano fornire particolari utili. 
Ma cosa rischiano gli sputatori notturni? Con le normative anticovid anche l’arresto fino a tre mesi e 206 euro di multa.

INVITATE LE VOSTRE SEGNALAZIONI Se qualcuno dovesse esser incappato in episodi simili può segnalare la vicenda alla mail dedicata leggoroma@leggo.it.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Luglio 2020, 22:33
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