Roma-Spezia, tifoso di 23 anni colpito da un malore: è grave. E la Curva Sud smette di cantare

Roma-Spezia, tifoso di 23 anni colpito da un malore: è grave. E la Curva Sud smette di cantare

di Francesco Balzani

Attimi di paura in curva sud allo stadio Olimpico durante il posticipo di ieri sera Roma-Spezia quando un tifoso giallorosso, Tommaso23 anni, si è sentito male per un arresto cardiaco durante il primo tempo del match di serie A. Immediati i soccorsi, il ragazzo è stato intubato, sedato, rianimato e trasportato in gravi condizioni al policlinico Gemelli. La coronografia è risultata negativa, è stato ricoverato in unità di terapia intensiva cardiologica. 

 

Da quel momento, oltre ad un timido applauso quando il tifoso ha ripreso i sensi, la curva sud è rimasta in silenzio.  Il tifoso romanista è stabile, ma le sue condizioni restano gravi.

MALORE TIFOSO DURANTE ROMA-SPEZIA: COSA E' SUCCESSO

Paura all'Olimpico durante il posticipo Roma-Spezia: intorno al 25' del primo tempo la Curva Sud ha smesso di cantare e in tutto lo stadio è calato il gelo. Il motivo è un malore ad un ragazzo che era nel settore più caldo del tifo romanista, che è stato immediatamente assistito dai medici presenti come sempre nell'impianto durante le gare e dopo la rianimazione è stato portato in ospedale al policlinico Gemelli.

La Sud ha deciso di non continuare a cantare e incitare la squadra in segno di rispetto nei suoi confronti.

La partita nel secondo tempo è ripresa con la Roma in vantaggio 1-0 ma in un clima surreale, con la Sud che ha anche ritirato bandiere e stendardi.

A fine match, chiuso con la vittoria della Roma per 2-0, lo speaker dell'Olimpico ha lanciato un messaggio in tutto lo stadio : "Salutiamo Tommaso, che sta attraversando un momento difficile. Forza Tommaso" . Tanti applausi. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Dicembre 2021, 10:44
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