
Un brutto errore che la dice lunga sull’attenzione riposta dal Comune nei confronti dei simboli della tradizione romana, soprattutto perché quella targa doveva essere invece un tributo alla sorella di Aldo Fabrizi.
Ma Sora Lella dalla sua Roma non è mai stata dimenticata, oggi è comunque una star indiscussa dei social network tanto che la segnalazione al Comune, per quella data da correggere, è arrivata dal gruppo Facebook “A.t.a.c. Intera rete”: per gli appassionati dei film di Carlo Verdone quell’errore non poteva certo passare sotto silenzio. L’affetto verso l’attrice è ancora talmente vivo che nel suo ristorante all’Isola Tiberina, oggi gestito dalla famiglia, sembra quasi che sia ancora lì ai fornelli: «Vengono qui a mangiare – racconta Mauro Trabalza, il nipote – e ci chiedono di parlarci di lei, di com’era, se veramente aveva quella spontaneità inconfondibile che emergeva dalle sue battute. Ed era proprio così mia nonna: un pezzo di una Roma che forse oggi non c’è più. Rappresenta per tutti la nonna di una volta, una figura che adesso purtroppo rischia di sparire: con il collettivo fotografico vogliamo raccontare i nonni di Roma, attraverso le loro foto nei luoghi simbolo come Trastevere. Per quella targa sbagliata, che vi devo dire? La verità è che non siamo stati neanche avvisati che avrebbero intitolato una strada a Sora Lella. Siamo venuti a saperlo da amici». E allora al Comune sarebbe bastata solo una telefonata ai nipoti per evitare figuracce. Ma forse anche su questo Sora Lella si sarà fatta una grossa risata.
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2020, 20:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout