Sindaco di Roma, ballottaggio nel deserto: non hanno votato 2 elettori su 3, soprattutto nei Municipi di periferia

Sindaco di Roma, ballottaggio nel deserto: non hanno votato 2 elettori su 3, soprattutto nei Municipi di periferia

di Elena Gianturco

Non sarà certo ricordata come una domenica memorabile sotto il profilo della partecipazione al voto amministrativo. Anzi. La prima giornata elettorale del ballottaggio per scegliere il nuovo sindaco di Roma per i prossimi 5 anni ha visto un’affluenza ancora più scarsa (30,87%) rispetto al 36,82% di due settimane fa. 
Comunque vada la lotta a due tra Enrico Michetti (centrodestra, con il 30,14% di preferenze raccolte due settimane fa) e Roberto Gualtieri (centrosinistra, 27,03%) vede l’indubbio trionfo dell’astensionismo. Quando manca solo lo spazio temporale tra le ore 7 e le ore 15 di oggi, l’affluenza nella Capitale è arretrata di altri 6 punti. In pratica, sono latitanti 2 elettori romani su 3. 

Comunali, i ballottaggi non tirano. Ai seggi a Roma il 30%, a Torino il 32. Urne aperte oggi dalle 7 alle 15


MINIMO STORICO. Un dato che va oltre il fisiologico calo atteso al secondo turno: i romani, complice forse anche la bella giornata, hanno disertato le urne. L’appello al voto fatto da Michetti e Gualtieri non sembra aver convinto soprattutto le zone periferiche, dove si sono registrati finora i peggiori risultati. L’incognita riguarda gli elettori del Movimento 5Stelle che potrebbero aver stabilito di rimanere a casa piuttosto che scegliere tra gli sfidanti di centrodestra centrosinistra per eleggere sindaco e presidenti dei municipi (il ballottaggio riguarda infatti tutti i 15 minisindaci). 


L’ANOMALIA.

Eppure il record per l’affluenza più bassa di Roma è szempre quello del Municipio 6, nonostante sia l’unico con una candidata pentastellata in lizza. 


IN CENTRO. Vanno meglio i seggi del Centro dove per ora svetta (seppur di poco) il Municipio 2 seguito dal Municipio 8. 


I DUELLANTI. Pronti alle urne già nella mattinata di ieri sia Gualtieri che Michetti: hanno votato entrambi a Monteverde anche se in scuole diverse. E mentre Carlo Calenda annuncia «con aria mesta, ma ho fatto il mio dovere», fino a tarda serata non c’era traccia del diritto di voto esercitato dalla sindaca uscente Virginia Raggi.


GLI ALTRI COMUNI. In provincia, la maglia nera dell’affluenza alle urne va a Marino che riesce a fare addirittura anche della Capitale. A rialzare la media della “città metropolitana” è il Comune di Bracciano. Scende invece di oltre 6 punti la presenza nei seggi degli elettori di Frascati.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Ottobre 2021, 07:56
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