Un bar sequestrato fa scattare le indagini su usura, negozi "requisiti" e business delle case popolari

Un bar sequestrato fa scattare le indagini su usura, negozi "requisiti" e business delle case popolari

di Emilio Orlando

Minacce e intimidazioni anche a mano armata. Per chi si ribella e per chi denuncia. A San Basilio l’usura e il racket dell’occupazione delle case popolari sono legate da un filo conduttore. Coloro che non ripagano i prestiti a strozzo, con interessi da capogiro che arrivano fino al 300%, vengono “sfrattati” dalla casa popolare oppure “perdono” il negozio.

Non a caso, negli anni, la maggior parte degli esercizi commerciali ha chiuso i battenti: la malavita infatti vuole i locali chiusi per trasformare le strade in piazze di spaccio
Sono soprusi e prepotenze dei clan che controllano lo spaccio ed il malaffare, e ai residenti tocca sottostare. 


Così affari criminali e commercio si incontrano ad un certo punto del loro percorso. Proprio l’apertura di attività commerciali o l’acquisizione della loro gestione attraverso i prestanome, diventano lo strumento per riciclare i capitali illecitamente accumulati. 


Le indagini sul giro di alloggi popolari occupati dai narcotrafficanti sono partite dopo le denunce di alcuni abitanti stanchi di subire le angherie della malavita e che hanno portato recentemente alla revoca della licenza di somministrazione a un bar ritrovo di spacciatori ed usurai come la salumeria all’angolo della strada. Per ottenere un alloggio o un locale commerciale, il “sensale” era addirittura seduto ai tavolini del bar ritrovo del malaffare. «Un luogo dove usurai ed usurati si incontravano. Chi non paga - confessa un residente - riceve sotto le finestre di casa la visita di una donna anziana che inizia a gridare che la pazienza è finita e che deve pagare». 


I tentacoli dell’organizzazione, secondo le indagini, arrivano fino agli uffici che si occupano di edilizia popolare: ci sarebbero accertamenti nei confronti di alcuni “colletti bianchi” asserviti ai clan di San Basilio, che aiuterebbero i malavitosi nelle pratiche di assegnazione dei locali commerciali.


Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Aprile 2021, 09:01
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