Roma, sfrattata senza preavviso mentre il figlio dorme: «La Giunta Raggi combatte i poveri, non la povertà»

Roma, sfrattata senza preavviso mentre il figlio dorme: «La Giunta Raggi combatte i poveri, non la povertà»
Rabbia e polemiche nel quartiere di San Basilio, a Roma, dopo che ieri mattina una giovane donna, madre di un bimbo di tre anni, è stata sfrattata insieme al figlio, senza alcun preavviso. A ordinare lo sgombero sono stati alcuni agenti della Polizia di Stato e della Polizia Roma Capitale, accompagnati anche da alcuni ufficiali Ater. A nulla sono valse le proteste di diversi abitanti del quartiere e dei rappresentanti dell'Associazione Inquilini e Abitanti dell'Unione Sindacale di Base (Asia-Usb), radunatisi in via Morrovalle per impedire lo sfratto.

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Claudia, questo il nome della donna e giovane madre, si è vista piombare in casa, all'improvviso, gli agenti che prima hanno preso a calci la porta e poi hanno iniziato a usare il frollino. «Avevo detto di essere in accappatoio e che mio figlio stava dormendo, non hanno voluto sentire ragioni: mi hanno detto di preparare le mie cose e uscire» - ha denunciato la donna - «Sì, è vero, ho occupato questo appartamento, ma sono disperata: non ho un posto dove andare, sono stata a lungo ospite di alcune amiche ma non posso trovarmi una casa perché svolgo lavori saltuari e non guadagno più di 600 euro al mese».



Il quartiere, uno dei più difficili e degradati di Roma, è in subbuglio. I residenti sono infuriati: «Anche più di due mesi fa c'era stato uno sgombero simile, dicevano che l'appartamento sarebbe stato riassegnato presto invece è ancora vuoto. Ci sono tante case vuote ma si decide di mandare per strada una madre con un bimbo di tre anni». Molto duro anche il commento di Asia-Usb: «In due anni di Giunta Raggi abbiamo capito che l'obiettivo è quello di fare la guerra ai poveri, non alla povertà. Lo stato di abbandono delle periferie era solo un tema da sbandierare in campagna elettorale, per attirare voti, ma poi è stato completamente rimosso dopo le elezioni. Questo è solo un assaggio di quello che potrà avvenire, su scala nazionale, col prossimo 'Governo del cambiamento'».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Maggio 2018, 12:59
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