Roma, scuola inagibile: gli studenti restano a casa

Scuola inagibile: gli studenti restano a casa

di Lorena Loiacono
Niente scuola per i ragazzi di via Casilina, il centro di formazione professionale Sant’Antonio resta chiuso. E gli studenti? Restano a casa. Un inizio di anno scolastico davvero incredibile per circa 60 studenti del corso di meccanica e per le loro famiglie che, ancora oggi dopo una settimana di avvio delle lezioni, aspettano di sapere dove poter iniziare la scuola. 

La loro sede a Giardinetti, in via Casilina 1312 è stata dichiarata inagibile nel mese di febbraio scorso, per delle infiltrazioni e per i resti di un incendio avvenuto nella stanza del direttore un anno e mezzo fa. Per il periodo compreso tra febbraio e giugno sono stati ospitati all’istituto Gullace, approfittando del fatto che nel secondo semestre i ragazzi del professionale sono spesso impegnati in tirocini esterni nelle aziende. Ma ora, dovendo trascorrere molte ore in aula, devono trovare una sede adeguata. 
Al Gullace non è possibile avere un laboratorio meccanico e quindi serve un’altra soluzione. E serve alla svelta visto che il corso triennale rientra a tutti gli effetti nella scuola dell’obbligo e per questi ragazzi è già saltata la prima settimana di scuola, di certo ne trascorrerà almeno un’altra. «Dal 1 ottobre che cosa dobbiamo aspettarci? - chiedono esasperati i genitori degli iscritti al Sant’Antonio - i nostri ragazzi non hanno più una scuola, ci sono anche i nuovi iscritti appena usciti dalla terza media: è assurdo tenerli a casa. Dal dipartimento lavoro, sviluppo e turismo di Via dei Cerchi per ora non arrivano notizie. Siamo in attesa e non sappiano per quanto rastremo in questa situazione».

Ma il tempo passa. E si rischia di rovinare sia il percorso scolastico di circa 60 ragazzi sia di veder deteriorare una delle esperienze più produttive del quadrante Casilino: dal Sant’Antonio escono infatti, ogni anno, giovani pronti per lavorare, spesso con contratti di lavoro per impieghi nelle officine della zona. All’interno ci sono ancora i laboratori di meccanica con tutti i macchinari a disposizione dal ponte per le convergenze ai motori e al cambio gomme oltre a quelli di elettrica e termoidrauilica. Una scuola che insegna a lavorare e che, negli anni, ha dato numerose chance ai giovani della zona, altrimenti a rischio dispersione scolastica.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Settembre 2019, 05:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA