SOS di una mamma con 3 figli disabili: «Mancano troppi docenti di sostegno, abbandonata dalle istituzioni»

SOS di una mamma con 3 figli disabili: «Mancano troppi docenti di sostegno, abbandonata dalle istituzioni»

di Lorena Loiacono

«Adesso basta: il diritto allo studio va garantito a tutti, anche ai piu fragili». É l’appello di una mamma, Clarissa Cervesi, con 6 figli di età compresa tra 5 e 17 anni di cui tre con disabilità: due soffrono di fibrosi cistica e uno, il più grave, è autistico con ritardo cognitivo. E ogni anno Clarissa deve lottare per avere i docenti, compresi quelli di sostegno: «Mio figlio, quando non ha la sua maestra di sostegno, resta fuori preda delle crisi». 
Parla per sé, Clarissa, ma anche per tutti quei genitori che non ne hanno la forza. Sono tanti, perché accade ovunque. «La scuola di mio figlio fa di tutto per aiutarci ma non arrivano i docenti dal Ministero - spiega la donna, membro del Consiglio d’Istituto deI “Rosetta Rossi” nel municipio XIII - e per un genitore è psicologicamente devastante non sapere cosa accadrà a settembre. Nella nostra scuola elementare servono 74 docenti di cui 5 di potenziamento e 48,5 docenti di sostegno psicofisico oltre a 4 specializzati: ma l’organico, di fatto, prevede 65 docenti, 5 di potenziamento e 30 di sostegno. In questo modo i bambini dovranno uscire alle 14: addio tempo pieno ed è stata già chiusa una classe di scuola dell’infanzia». 
Intanto al municipio XIII ci sarà una commissione trasparenza ad hoc: «Siamo vicini a queste famiglie - commentano da Fratelli d’Italia la consigliera regionale Chiara Colosimo e il presidente della commissione trasparenza municipale Marco Giovagnorio - e facciamo nostro l’appello di questa mamma che giustamente chiede risposte da parte dall’Ufficio scolastico regionale. É dovere delle Istituzioni fare la propria parte per garantire un servizio scolastico dignitoso, soprattutto ai bambini più fragili.

Questa problematica va affrontata e risolta il prima possibile».

IL CASO LAZIO. Un problema senza fine, quello del sostegno. Aumentano i ragazzi che ne hanno bisogno dato che c’è piu attenzione nelle diagnosi mediche, ma non cresce il numero dei docenti di ruolo. Secondo l’Anief il 90% delle cattedre libere vanno a supplenza. Nel Lazio ad esempio, lo scorso anno, erano 19811 in tutto i posti di sostegno: 11.788 posti cosiddetti regolari e 8.023 posti in deroga. E sono circa 28mila gli alunni con disabilita: 2mila all’Infanzia, quasi 12mila alle Elementari, 7mila alle Medie e 7.700 alle Superiori.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Agosto 2022, 15:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA