Roma, pioggia di milioni nella metro: ripartono scale mobili e ascensori, 20 milioni per riparazioni e manutenzione

Roma, pioggia di milioni nella metro: ripartono scale mobili e ascensori, 20 milioni per riparazioni e manutenzione

di Lorena Loiacono

Venti milioni di euro per assicurare ai passeggeri delle metropolitane di Roma scale mobili e ascensori che funzionano. Proprio questi impianti, infatti, rappresentano un “tallone d’Achille” dei servizi nel trasporto pubblico: egli ultimi anni sono state chiuse intere stazioni per molti mesi. 
VENTI MILIONI. Il Campidoglio ha deciso di sostituire quegli impianti per i quali è prevista una “fine vita tecnica” a partire dal 2024: quindi si va ad intervenire prima che si fermino da soli. Così in Giunta è stato approvato il progetto definitivo di sostituzione e fornitura di 35 scale mobili e 20 ascensori nelle stazioni della linea B della metro, con oltre 20 milioni di euro stanziati.


GLI IMPIANTI. Sei scale mobili per stazione verranno sostituite a Magliana, Ponte Mammolo, Laurentina e San Paolo, 4 a Garbatella e Piramide, 2 alla stazione Termini e una a Colosseo. Per quanto riguarda gli ascensori, saranno sostituiti 5 a Laurentina,3 a Ponte Mammolo, 2 a Marconi, Garbatella, Piramide, Magliana e San Paolo, uno a Eur Fermi e uno a Eur Palasport. «Dai primi giorni del nostro inserimento - ha commentato il sindaco Gualtieri - abbiamo messo tra le priorità il ripristino di scale mobili e ascensori consentendo la riapertura di stazioni che erano in alcuni casi chiuse da anni proprio perché non si faceva manutenzione. Ora proviamo a scongiurare disagi e chiusure, contrariamente al passato». 
CRONOPROGRAMMA.

Si interviene infatti sostituendo scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tecnica tra il 2024 e il 2028. E si procederà anche riattivando gli impianti, coinvolgendo tutti le parti: «La delibera conferma l’impegno della Giunta a rinnovare tutte le infrastrutture del trasporto pubblico - spiega l’assessore alla mobilità Eugenio Patanè –. Abbiamo immediatamente promosso un tavolo interistituzionale tra i vari enti per accelerare la riattivazione di alcuni impianti. Un lavoro che sta andando avanti, grazie alla collaborazione tra Ansfisa, Atac e il Dipartimento Mobilità, seguendo un preciso cronoprogramma e che ci permetterà in tempi relativamente brevi di superare la maggior parte delle criticità, a vantaggio della qualità del trasporto pubblico e della sicurezza dei passeggeri».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Ottobre 2022, 07:00
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