Venti milioni di euro per assicurare ai passeggeri delle metropolitane di Roma scale mobili e ascensori che funzionano. Proprio questi impianti, infatti, rappresentano un “tallone d’Achille” dei servizi nel trasporto pubblico: egli ultimi anni sono state chiuse intere stazioni per molti mesi.
VENTI MILIONI. Il Campidoglio ha deciso di sostituire quegli impianti per i quali è prevista una “fine vita tecnica” a partire dal 2024: quindi si va ad intervenire prima che si fermino da soli. Così in Giunta è stato approvato il progetto definitivo di sostituzione e fornitura di 35 scale mobili e 20 ascensori nelle stazioni della linea B della metro, con oltre 20 milioni di euro stanziati.
GLI IMPIANTI. Sei scale mobili per stazione verranno sostituite a Magliana, Ponte Mammolo, Laurentina e San Paolo, 4 a Garbatella e Piramide, 2 alla stazione Termini e una a Colosseo. Per quanto riguarda gli ascensori, saranno sostituiti 5 a Laurentina,3 a Ponte Mammolo, 2 a Marconi, Garbatella, Piramide, Magliana e San Paolo, uno a Eur Fermi e uno a Eur Palasport. «Dai primi giorni del nostro inserimento - ha commentato il sindaco Gualtieri - abbiamo messo tra le priorità il ripristino di scale mobili e ascensori consentendo la riapertura di stazioni che erano in alcuni casi chiuse da anni proprio perché non si faceva manutenzione. Ora proviamo a scongiurare disagi e chiusure, contrariamente al passato».
CRONOPROGRAMMA.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Ottobre 2022, 07:00
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