Roma, dall'ago ai campionati del mondo: chi è Paola, la sarta più brava del mondo

Roma, dall'ago ai campionati del mondo: chi è Paola, la sarta più brava del mondo

di Lorena Loiacono
È salita sull’Olimpo dei sarti, aggiudicandosi il primo premio mondiale come asolaia. Cuce gli occhielli degli abiti da uomo, Paola Leo, e con la sua grande maestria ha portato il made in Italy al Congresso mondiale di Alta Sartoria, ottenendo il primo premio: la maggiore esperta di asole al mondo, quindi, viene da una sartoria romana, tra le più prestigiose a livello internazionale.

Si tratta infatti dell’Atelier di Gaetano Aloisio, che ha sede nella splendida Villa Malta a Porta Pinciana: dal 1991 l’atelier veste personalità illustri, massimi esponenti della finanza, della politica e dell’industria mondiale ma anche nomi celebri delle famiglie reali e alcuni Capi di Stato. Un lavoro intenso, portato avanti onorando la migliore tradizione sartoriale italiana. Paola, 46 anni di Carpineto Romano, aveva appena 20 anni quando decise di intraprendere la carriera di sarta ma la sua passione è nata e cresciuta con lei.

«Da bambina il primo giocattolo che ho chiesto è stata la macchina da cucire, con la manovella, con cui ho vestito la mia bambola. Piano piano quel gioco di bambina si è trasformato in realtà: il primo abito per me l’ho cucito a 15 anni, mi piaceva indossare una mia creazione. Poi ho iniziato a cucire anche per le amiche». Paola si è diplomata in ragioniera e aveva intenzione di studiare matematica all’università ma poi, al momento di scegliere, si è lasciata guidare dalla passione e ha intrapreso la strada della sartoria.

La svolta è arrivata quando ha incontrato Gaetano Aloisio da cui ha imparato davvero come si fa questo lavoro: «Lavoriamo ad altissimi livelli – spiega la Leo - con un’attenzione estrema, direi quasi maniacale al singolo dettaglio. Non possiamo permetterci errori: solo così si ottiene un ottimo risultato». L’idea di partecipare al concorso è nata un po’ per gioco: si è iscritta infatti all’ultimo momento e ha vissuto questa avventura semplicemente come un’occasione per visitare Verona, con marito e figli al seguito. Per poi ritrovarsi invece campionessa mondiale di asole. Lei che ha sempre considerato il suo lavoro come un hobby, un lavoro che le piace talmente tanto da non sentirne la fatica. Ha due figli Paola, Giorgio di 14 anni e Dario di 17, ma non è lei a preparargli i vestiti. «No – assicura Paola sorridendo - oggi non ne avrei il tempo. Ma mi basta sapere che sono molto orgogliosi di me».

Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Novembre 2019, 08:00
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