Saldi a Roma, l'assessora Monica Lucarelli: «Vanno cambiati, mettiamo in Rete le eccellenze della Capitale»

Svendite da domani. Il Comune: puntiamo sulle eccellenze

Saldi, l'assessora Monica Lucarelli: «Date, prodotti doc, vendite online: così li cambierò a Roma»

di Lorena Loiacono

Dopo due anni di pandemia sono tante a Roma le attività in crisi: solo nel 2021 hanno chiuso circa 5500 negozi. Eppure, con le festività natalizie, si è registrata una piccola ripresa. 


Monica Lucarelli, assessore alle attività produttive del Comune: i saldi confermeranno la ripresa per i negozi? 
«Lo speriamo tutti. Ma i saldi di oggi non sono più quelli di 10 anni fa. Devono essere quasi completamente ripensati, insieme alle associazioni di categoria: un tempo si trattava di sconti di fine stagione e anche distanti - come date - dagli acquisti natalizi. Oggi iniziano prima dell’Epifania e arrivano dopo altre promozioni, tipo black friday. Sta cambiando l’approccio all’acquisto, anche con il commercio online: è una realtà e dobbiamo farci i conti». 

Roma Ztl, tra negozianti e Campidoglio è battaglia continua


In che modo? 
«Pensando ad un e-commerce che possa valorizzare le eccellenze romane: un turista che acquista in una bottega storica romana oppure in una sartoria, una volta tornato a casa potrebbe voler riacquistare lo stesso prodotto, tramite l’e-commerce. Dobbiamo creare canali di vendita differenziati». 


Come si realizza un sistema simile? 
«Lavoriamo ad una mappatura per lo sviluppo economico per puntare sulle eccellenze, dall’artigianato alla sartoria e alta sartoria fino all’associazione delle botteghe storiche, compresi i settori agroalimentare ed enologico. Basti pensare che il famoso vino di Frascati viene prodotto in larga misura sul territorio romano. Sarebbe utile usare l’e-commerce anche per negozi storici». 


Il mercato si sta riprendendo? 
«Le stime parlano di un 50% in più di vendite rispetto allo scorso anno.

Soprattutto per l’abbigliamento e l’alimentazione. Siamo ancora distanti dai livelli precovid ma è un passo in avanti rispetto al Natale del 2020». 


I negozi del Centro chiedono la sospensione della Ztl...
«Non spetta a me decidere ma, considerando le strade affollate per la ripresa degli acquisti, non credo che la Ztl abbia penalizzato il commercio: abbiamo messo in campo sconti per i taxi e un maggior numero di corse del trasporto pubblico». 


Roma come può “svoltare”? 
«Puntando sulla qualità dei servizi e del decoro urbano: il centro di Roma deve tornare ad essere un salotto. Ne parleremo con le associazioni del commercio delle vie storiche».

CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI CONTRO CAMPIDOGLIO. Sospendere o almeno ridurre gli orari della Ztl, per favorire l’accesso nel centro storico a chi vuol fare una passeggiata e acquistare nei negozi approfittando dei saldi. La richiesta, portata avanti da Confcommercio e diretta al sindaco Gualtieri, è sospendere la Ztl nelle giornate di giovedì 6, di sabato 8 e domenica 9 gennaio: «Abbiamo più volte rappresentato la nostra posizione sull’attuale regolamentazione della Ztl, in questo particolare momento di pandemia e di conseguente diffuso timore da parte dei cittadini all’uso del mezzo pubblico. L’ultima delibera capitolina, valida sino al 9 gennaio, ha ulteriormente aggravato la situazione, con l’attivazione dei varchi anche in alcuni giorni festivi e nella domenica». 
Sospenderla nei primi giorni di saldi, secondo le richieste degli esercenti, potrebbe favorire le vendite. Dello stesso avviso anche Fiepet Confesercenti che chiede di ridurre l’orario, almeno fino alle 16. Ma dal Campidoglio non c’è, al momento, un’apertura in questo senso: la Ztl resterà attiva.


Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Gennaio 2022, 11:44
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