«No alle chiusure di Natale», domani rivolta dei ristoratori: rischio caos nell'ultimo giorno di shopping

«No alle chiusure di Natale», domani rivolta dei ristoratori: rischio caos nell'ultimo giorno di shopping

di Lorena Loiacono

Scoppia la protesta dei ristoratori romani, domani in piazza contro il lockdown: dopo la manifestazione ad alta tensione di Napoli, sale ora l’allerta anche nella Capitale per le chiusure di Natale. Sono allo stremo da mesi e ora, dopo l’ultimo Dpcm che impone la zona rossa nei giorni festivi, a cominciare dal 24, 25 e 26 dicembre, i ristoratori faranno sentire la loro voce. Domani mattina, dalle 10 in piazza San Silvestro a due passi da Palazzo Chigi, ci saranno centinaia di persone che, lavorando nella ristorazione, si ritrovano ora a dover “chiudere bottega”.


E avrebbero voluto saperlo prima. La mobilitazione è stata promossa dal M.I.O. (Movimento Imprese Ospitalità aderente a Federturismo Confindustria) con un gruppo di circa mille ristoratori romani e non solo: «Con i ristori il Governo ci darà 500 milioni di euro – spiega Francesco Testa, direttore dello storico Checco dello Scapicollo – si tratta di appena 1800 euro ciascuno: non ci paghiamo neanche le bollette, forse questo il Governo non lo sa.

Sono mesi che soffriamo: abbiamo investito soldi e speranze sul Natale, abbiamo già acquistato vino e olio ma ora chi ci rimborsa? Avrebbero dovuto dirlo prima che a Natale saremmo stati chiusi».


La tensione è alta, domani il Centro sarà sotto stretta osservazione anche perché si tratta dell’ultimo giorno di shopping prenatalizio, prima della chiusura prevista dal 24 dicembre. Quindi alla ressa lungo le vie dello shopping, si aggiungerà la manifestazione dei ristoratori su cui incombe il rischio di pericolose infiltrazioni che, approfittando della protesta, potrebbero provocare scontri e assembramenti. «Isoleremo i violenti – assicurano gli organizzatori – noi scendiamo in piazza con i nostri nonni e i nostri nipoti». Le forze di opposizione saranno al loro fianco e chiederanno un incontro con la maggioranza.


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Dicembre 2020, 09:34
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