Tornano a lavorare i ristoranti e i bar della Capitale. Sono infatti circa 8 su 10 le imprese che hanno deciso di riaprire appena è scattato il via libera del governo, mentre il 10% non ha ancora tirato su le saracinesche e di queste il 4% dichiara che non riaprirà. A fornire l’istantanea del settore a Roma è la Fipe Confcommercio, che nello studio “Pubblici esercizi di Roma tra crisi e ripartenza”, evidenzia come 9 aziende su 10 si dicano fiduciose nel futuro. Tuttavia, la pandemia ha pesato su di loro più che su altre attività che non hanno subito stop così lunghi.
Rispetto ai ristori, il 92% dei ristoranti intervistati ha detto di averli ricevuti, ma il 91,5% li ha ritenuti poco efficaci. Del resto, i pubblici esercizi e i ristorati della Capitale nel 2020 hanno perso in tutto 2,5 miliardi di euro, quasi il 50% rispetto al 2019. E se si aggiungono anche i primi cinque mesi del 2021 con gli esercizi di nuovo chiusi o fortemente limitati per la pandemia, le perdite arrivano a 3 miliardi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Giugno 2021, 08:34
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