Roma, nasce One Sense: il primo ristorante dove si parla la lingua dei segni

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di Simone Pierini
Il sogno di Valeria Olivotti, ragazza sorda di 29 anni, è diventato realtà. Una realtà situata in via Alessandro Cialdi 35: un locale tutto suo. Tutti la chiamano «Valla» e insieme alla mamma Donatella Montani ha dato vita al primo ristorante dove si parla il Lis, la lingua dei segni, che lei definisce «il locale che non c’era». Si chiama One Sense, ma non per il senso mancante, dell'udito, ma per quello della sua sfida che ha vinto. Un luogo unico, nel quartiere Garbatella, nel cuore di Roma. Al lavoro tra i tavoli camerieri udenti e non udenti fianco a fianco. 



La location nasce dalle ceneri di un ex deposito di prodotti audiovisivi. Il format gastronomico è stato studiato dallo chef Fabio Campioli. La maggior parte dei prodotti provengono da aziende solidali e biologiche. Le proposte del menù, alla portata di tutti, sono contraddistinte da un numero per facilitare l’interazione fra ospiti e personale di sala.
 
 

«Ho avuto una vita tutta in salita - dice Valla Olivotti - come del resto accade a tutte le persone sorde che vivono in un mondo dove vige ancora il pregiudizio che noi sordi, con la nostra 'disabilità' invisibile, non siamo in grado di condurre una vita normale. Noi non la viviamo come un problema, ma solo come un dato di fatto». Questa giovane imprenditrice romana non si è mai fatta abbattere. È partita dallo sport per poi lanciarsi in questo progetto unico nel suo genere. 
 


«Non ho mai voluto arrendermi - sottolinea - anche grazie all’equitazione. Questa grande passione mi ha insegnato a superare ogni ostacolo. Ho incontrato una montagna insormontabile quando ho provato ad inserirmi nel mondo del lavoro. Così, grazie al sostegno straordinario di mia madre, tre anni fa ho deciso di realizzare un progetto di ristorazione che non avevo mai visto in giro per il mondo. One Sense rappresenta questo, una sfida vinta da una giovane ragazza sorda convinta che attraverso il cibo l'integrazione tra il nostro mondo e quello degli udenti sia più facile da raggiungere».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Ottobre 2018, 15:49
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