Roma, rimprovera due uomini che gettano calcinacci in strada: loro lo picchiano e gli rompono il cellulare

Rimprovera due uomini che gettano calcinacci in strada: loro lo picchiano e gli rompono il cellulare

Aveva rimproverato due uomini che stavano gettando dei calcinacci in strada. Loro, di tutta risposta, lo hanno picchiato e gli hanno rotto il cellulare. È accaduto due sere fa a Roma.

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Erano le 21.30 di domenica sera quando, in via del Trullo, il cittadino romano aveva sorpreso due uomini che scaricavano calcinacci e materiali di risulti in strada. Dopo averli rimproverati e aver fotografato la loro auto, i due lo hanno aggredito con calci e pugni, strappandogli il cellulare di mano e gettandolo dalla macchina in fuga. L'uomo, un italiano residente in zona, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso dell'ospedale San camillo di Roma e se la caverà in 5 giorni. Sull'episodio indagano i Carabinieri della Stazione di Roma Trullo.

«Voglio esprimere, a nome di Ama e a titolo personale, la massima solidarietà al cittadino romano che, due giorni fa, è stato vittima di una brutale aggressione fisica mentre stava fotografando e documentando con il proprio telefono uno scarico abusivo di rifiuti in via del Trullo.

Nel ringraziare questa persona per l'esemplare senso civico dimostrato condanno fermamente un atto così vile e riprovevole augurandomi che al più presto i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia. Gli sversamenti illegali di materiali di ogni sorta continuano purtroppo a rappresentare un quotidiano oltraggio al decoro dei nostri quartieri che, tra l'altro, impegna Ama in onerosi interventi di rimozione i cui costi ricadono inevitabilmente su tutta la collettività. Queste condotte incivili, in questo caso sfociate addirittura nella violenza, devono essere contrastate e per questo faccio ancora una volta appello alla collaborazione di tutti i romani». Lo dichiara in una nota l'Amministratore Unico dell'Ama, Stefano Zaghis.


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Settembre 2021, 22:24
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