Roma invasa dai rifiuti, scontro tra Campidoglio e Regione. Fratelli d'Italia: «Rischio aumento Tari»

Roma invasa dai rifiuti, scontro tra Campidoglio e Regione. Fratelli d'Italia: «Rischio aumento Tari»

Roma è ancora invasa dalla spazzatura, e la polemica politica monta contro la sindaca Virginia Raggi e contro i suoi assessori. Nella giornata di ieri c'è stato un duro scontro tra il Campidoglio e la Regione Lazio per risolvere l'emergenza rifiuti della Capitale: la Raggi - durante il tavolo di ieri - aveva detto di voler riaprire la discarica di Albano Laziale, ma dalla Regione si è invece optato per prorogare l'uso della discarica di Viterbo. Se, entro il 27 luglio, il Campidoglio non prevederà una discarica adeguata, nell'area metropolitana, ma anche nei confini comunali, potrebbe arrivare il commissariamento. Il rischio altrimenti è l'esaurimento dei siti e degli impianti dei comuni laziali

E da Fratelli d'Italia arrivano dure critiche alla gestione della situazione, sia per la sindaca che per il governatore Zingaretti. «La Capitale strabocca di rifiuti, cumuli sui marciapiedi e ai cigli delle strade, con gravi inadempienze dell'Amministrazione 5 Stelle e della Regione Lazio di Zingaretti, eppure la sindaca Raggi rischia di far pagare ai romani una tassa sui rifiuti ancora più salata e che ad oggi è già la più alta d'Italia - le parole di Andrea De Priamo, capogruppo di FdI in Campidoglio - Sarebbe davvero il colmo.

Come Fdi denunciamo la beffa per i cittadini che dovranno rinunciare agli sconti, 35 milioni di sconti spalmanti nei tre anni successivi sono una vergogna, sulla Tari in cambio di un servizio inefficiente».

 

Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Giugno 2021, 12:52
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