Roma e le altre città europee: rifiuti a confronto
di Lorenzo Capezzuoli Ranchi
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PORTA A PORTA Sono 668.158 le tonnellate prodotte a Milano (1.860 al giorno), dove la raccolta differenziata si fa porta a porta: ognuno ripone i propri scarti in uno spazio condominiale per l’accatastamento. Da lì, a precisi orari, i sacchi vengono posti in strada e gli operatori dell’Amsa passano a ritirare un materiale diverso ogni giorno. Dando uno sguardo all’estero, Parigi produce 3.000 tonnellate di rifiuti al giorno, e il porta a porta è una realtà che si arricchisce anche dei Trimobile: si tratta di vere e proprie aree di smaltimento su rimorchio, che girano a rotazione nei vari arrondissement, per permettere ai parigini di liberarsi di materiali ingombranti e non riciclabili nella differenziata casalinga (apparecchiature elettriche, batterie, scatoloni, lampade).
BIDONI A ORARIO Madrid produce quotidianamente circa 3.400 tonnellate di rifiuti, che vengono recapitati nei bidoni della spazzatura posti in strada. C’è però il divieto di gettare l’immondizia prima di una certa ora.
SOLO CARTA A Monaco di Baviera, dove si producono 300.000 tonnellate di rifiuti non riciclabili annue, è obbligatorio solo dividere la carta dagli altri materiali, differenziati dopo.
CODICE A BARRE In più, per incentivare al riciclo, alcune bottiglie di vetro e plastica hanno un particolare codice a barre: diversi supermarket hanno installato al loro interno macchine per il riciclaggio che, dopo aver scansionato il codice, rendono all’utente un buono sconto da 10 a 25 centesimi a contenitore, da poter utilizzare nello stesso punto vendita.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Ottobre 2019, 09:39
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