Sos rifiuti, per Roma la discarica di Viterbo. Ordinanza della Regione: rischio sanitario. Raggi e Ama fuggono

Sos rifiuti, per Roma la discarica di Viterbo. Ordinanza della Regione: rischio sanitario. Raggi e Ama fuggono

di Lorena Loiacono

«Lo faccio solo per salvare Roma». Nicola Zingaretti scende pesantemente in campo sulla gestione dei rifiuti, che oramai sommergono Roma. Il presidente della Regione ha infatti firmato un'ordinanza che proroga il conferimento dei rifiuti della Capitale nella discarica di Viterbo. Oggi infatti sarebbe dovuto essere l'ultimo giorno per Viterbo, in base a quanto deciso in primavera. Ma così non sarà, perché la soluzione rifiuti a Roma non si è mai risolta e la Capitale ha ancora bisogno di portare i rifiuti altrove, altrimenti a luglio la città sarebbe andata completamente in tilt.


L'ATTACCO «È ora che Roma ritrovi il suo orgoglio». Zingaretti fa precedere la sua firma da un lungo attacco politico alla Raggi, alla sua Giunta, all'Ama: «Il Comune di Roma e l'Ama, che gestisce il ciclo dei rifiuti, hanno perso il controllo della situazione e purtroppo invece di collaborare, fuggono dalle proprie responsabilità».


LA PREFETTURA Ancora il presidente del Lazio: «Raccogliamo dunque anche le giuste sollecitazioni della Prefettura di Roma preoccupata, come noi, del rischio di un'emergenza sanitaria. La beffa per i romani che vivono ormai con mucchi di rifiuti per le strade è che il Comune si appresta addirittura ad alzare le tasse sui rifiuti». Sull'aspetto economico ha replicato l'assessore comunale al bilancio, Gianni Lemmetti: «con la Ta.Ri. 2021, alla valutazione dell'Assemblea Capitolina, verranno diminuite le tasse a carico degli utenti».


SOS TURISMO «Ci sono milioni di euro della Regione a disposizione ma Roma non li utilizza.

Continua invece la rapina quotidiana dai portafogli dei cittadini e imprenditori e alla ripresa del turismo ci troviamo la città invasa di immondizia», prosegue Zingaretti. La città è sporca, l'aria irrespirabile. Cittadini e turisti osservano sgomenti le cataste di spazzatura ovunque. «Roma ha un appeal unico al mondo - commenta David Sermoneta, dal suo storico negozio di piazza di Spagna - e dovrebbe avere servizi e decoro adeguati ma così non è. Non so di chi è la colpa, in questo botta e risposta politico, ma di sicuro a perderci è sempre Roma». Il Centro della capitale apparentemente è in condizioni migliori: «Solo apparentemente però - spiega Massimo Bertoni del negozio Socrate in via Nazionale - la strada principale è pulita ma le limitrofe sono nel degrado, fino a via Cavour è così. Per non parlare dell'area intorno alla stazione Termini: praticamente è un disastro, eppure è il punto di arrivo dei turisti. Roma si presenta così».

 


riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Giugno 2021, 08:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA