Roma e Renzo Arbore ricordano la Melato in "Mariangela!"

Roma e Renzo Arbore ricordano la Melato in "Mariangela!"

di Valeria Arnaldi
Film, spettacoli, fiction, interviste inedite a compagni di lavoro e amici dell’attrice, da Giancarlo Giannini a Pippo Baudo. Si intitola “Mariangela!” lo speciale filmato su vita e carriera di Mariangela Melato firmato da Fabrizio Corallo, voluto da Renzo Arbore e Anna Melato, che domenica sarà  proposto al teatro Argentina, a cinque anni dalla scomparsa dell’artista. A Renzo Arbore abbiamo chiesto di guidarci alla scoperta della “sua” Mariangela.

Cosa rivela della Melato lo speciale? «Sintetizza la sua carriera, finalmente riletta alla luce del suo talento multiforme. Ha fatto tanto cinema e teatro, ha anche ballato e cantato. Ci sono tante brave attrici, ma in rarissimi casi riescono a fare cinema e teatro contemporaneamente. Mariangela, fino all’ultimo, è stata in scena, era al teatro Valle e quel lavoro, da solo, le farebbe meritare l’intitolazione del teatro».

Avete chiesto l’intitolazione? «Sì, all’assessore capitolino alla cultura, sarebbe un gesto importante. Il Valle però ha ancora tanti problemi da risolvere, prima c’è stata l’occupazione, ora, diciamo, è un po’ fermo, speriamo che prima o poi…».

Il filmato arriverà anche in Rai, in tre puntate: un suo vecchio progetto… «Tanti anni fa volevo fare un programma intitolato “Mariangela 4”: per bambini, giovani, adulti, vecchi. Mariangela era entusiasta dell’idea, poi, tra tanti impegni, non se ne fece nulla, e lo adattai per Totò. Ora sono contento di questa serata e delle puntate tv perché è importante lasciare un documento».

Cosa pensa della scena teatrale oggi? «Sono scomparsi grandissimi confezionatori di opere come Ronconi, ed esponenti, come Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi, ma il teatro è vivo. C’è una generazione di grandi registi. Aspettiamo dei capiscuola. Purtroppo si guarda molto al mercato».

Si è perso di vista il talento? «In parte sì, in tutti i settori. Ciò che vende di più è considerato un capolavoro e questo ha mortificato un po’ l’arte. Ci sono comunque nomi importanti, Fabrizio Gifuni, Alessandro Gassmann, Alessandro Preziosi e altri, però, se si pensa alla popolarità di Alberto Sordi c’è solo Gigi Proietti».

In tv cosa le piace? «Mi piace X Factor, che punta sul talento. C’è una discreta vitalità artistica nel nostro Paese. Ora bisogna aspettare dei rivoluzionari che inventino cose nuove».

È fiducioso? «Sì, confido nei corsi e ricorsi storici e nelle scuole di teatro ho visto giovani interessanti».
 
“Mariangela!”, speciale su Mariangela Melato, domenica 8 aprile alle ore 21 al teatro Argentina di Roma, largo di Torre Argentina, 06684000314, ingresso libero fino a esaurimento posti. Rai Storia manderà in onda la versione integrale in tre puntate rispettivamente il 13, il 20 e il 27 aprile, alle 22.10, condotte da Lella Costa
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Aprile 2018, 06:30
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