Regione Lazio, la Giunta Rocca c'è: ma c'è ancora lotta per le poltrone al femminile e per la Presidenza del Consiglio

La giunta regionale del Lazio del presidente Francesco Rocca (foto) sarà pronta tra poche ore. Giovedì o, al massimo, venerdì prossimo. 
Ma per trovare la quadra definitiva è probabile che serva un incontro tra la Premier e leader di Fdi, Giorgia Meloni con il segretario della Lega, Matteo Salvini e magari anche Silvio Berlusconi. In questo modo gli equilibri tra i partiti saranno spalmati su due fronti, Lazio e Lombardia, anche per evitare che le naturali tensioni dividano Fdi, Forza Italia e Lega. Alcune caselle sembrano aver trovato la tessera giusta. 

I PAPABILI. Sicuri di un posto in giunta, salvo colpi di scena finali, sono gli esponenti di Fdi Giancarlo Righini, che dovrebbe prendersi il Bilancio, Massimiliano Maselli che va verso l’Urbanistica, Roberta Angelilli, che sarà vice presidente della Regione e avrà la delega alle Attività Produttive e Fabrizio Ghera, che potrebbe tornare ai Lavori Pubblici, un settore che conosce bene e che aveva già seguito da assessore, anche se si trattava di una giunta comunale, quella di Gianni Alemanno. 
Per la Lega dovrebbe essere sicuro di un posto Pasquale Ciaccarelli mentre per Forza Italia l’azzurro Cosmo Mitrano, novità delle ultime ore, sembrerebbe aver superato il collega Giuseppe Simeone.

QUOTE ROSA. Il primo nodo da sciogliere è quello relativo alle quote rosa. Secondo lo statuto della Regione Lazio devono essere almeno quattro gli esponenti femminili presenti in giunta. Due arriveranno da Fdi, una da Forza Italia ed un’ultima dalla Lega. Per il Carroccio circola il nome di Cinzia Bonfrisco mentre per Forza Italia le indiscrezioni parlavano di Maria Spena e Luisa Regimenti.

L’ALTRA PRESIDENZA La seconda questione da risolvere è quella relativa alla presidenza del Consiglio regionale. Due i candidati possibili: Antonello Aurigemma per Fdi oppure Pino Cangemi per la Lega. Ma dalla scelta tra l’uno o l’altro dipenderà anche la composizione finale della giunta, che sulla carta prevede 6 assessori per Fdi, 2 per la Lega e 2 per Forza Italia.