E' svanita la speranza per Omar, il ragazzo di 17 anni inghiottito dal mare domenica scorsa mentre faceva il bagno con un amico a Nettuno, a sud di Roma. Dopo giorni di ricerche senza sosta, questa mattina il corpo del giovane egiziano è stato recuperato in mare dopo essere rimasto in balia delle onde. Il cadavere è stato avvistato questa mattina, a 5 miglia dalla costa di Lavinio, da un'unità da diporto in navigazione da Fiumicino ad Anzio. Una motovedetta della guardia costiera di Anzio ha riportato a terra la salma. Dopo le procedure di verbalizzazione su disposizione della autorità giudiziaria della Procura di Velletri, il magistrato ha disposto la restituzione della salma ed è stata avvisata l'ambasciata.
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Le ricerche in mare sono state condotte da domenica scorsa, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia, con l'impiego di unità navali e mezzi aerei della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato e dell'Aeronautica Militare e via terra da parte di personale della Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Giugno 2022, 18:50
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