Roma, sfondano il vetro di una banca con la macchina. La banda dell'Ariete si porta via 50mila euro
di Emilio Orlando
È la dinamica della rapina funambolica con un auto ariete, che è avvenuta alla Banca Popolare di Milano di via dell’Imbrecciato al Portuense. Tutto si è svolto sotto gli occhi dei dipendenti dell’istituto di credito e del direttore che non hanno potuto fare altro che alzare le mani e consegnare cinquantamila euro ai malviventi. «Stavo dietro la cassa quando ho sentito un boato. Per un attimo ho pensato all’ esplosione di una bomba – racconta uno degli impiegati. Quando ho capito che il rumore che si sentiva, erano i vetri che erano andati in frantumi ho realizzato quello che era successo». Il commando di rapinatori era ben organizzato ed informato. Sapevano infatti che prima della chiusura i dipendenti rimpinguano il bancomat con i contanti. Quest’ultimo particolare fa ipotizzare la presenza di un basista.
Gli investigatori del commissariato San Paolo e della sezione antirapina della squadra mobile, si sono messi subito sulle tracce dei malviventi. La Fiat 500 utilizzata come ariete per sfondare la vetrata non è risultata rubata e la polizia scientifica ha raccolto nell’abitacolo alcune impronte digitali, che potrebbero appartenere ai componenti del commando. Paura e preoccupazione degli abitanti della zona che denunciano una situazione di insicurezza dilagante nel quartiere. Lunedì notte a Castel Verde, nel quadrante sud est della Capitale, un gruppo di malviventi ha fatto, invece esplodere un bancomat utilizzando il gas.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Giugno 2019, 08:50
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