«Chat filo-russe, via Raggi da Expo» È bufera sull'ex-sindaca, che nega

«Chat filo-russe, via Raggi da Expo» È bufera sull'ex-sindaca, che nega

«No vax e megafono della propaganda russa»: l'ex sindaca di Roma e membro del comitato di garanzia M5s Virginia Raggi finisce sulla graticola per una serie di post, video e link (non suoi ma rilanciati) in una chat con i colleghi del M5S. Il leader di Azione, Carlo Calenda, chiede le dimissioni di Raggi dalla presidenza della commissione capitolina sull'Expo. Seguono gli esponenti di Italia Viva che lanciano una petizione per le dimissioni e si appellano a Gualtieri. Mentre l'ex sindaca affidandosi ai social si difende: «Non sono una filo-putiniana o filo russa, vogliono delegittimarmi».


Il caso Raggi nasce sul gruppo Whatsapp Quelli che l'M5S, di cui fanno parte consiglieri, parlamentari ed eurodeputati, in carica ed ex, dove Raggi, come ha anticipato Repubblica, ha ripostato video e post dal profilo Facebook dell'ex eurodeputato del Movimento Dario Tamburrano. Il M5S cerca di difenderla: «Si parla di un post di un'altra persona inserito in una discussione più ampia». Ma nel Movimento c'è anche chi non la pensa così. «C'è grande imbarazzo», commenta uno dei partecipanti alla chat.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Marzo 2022, 08:00
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