Roma, la sfida del Campidoglio: la Raggi verso il bis. Pronti Frattini e Morassut

Roma, la sfida del Campidoglio: la Raggi verso il bis. Pronti Frattini e Morassut

di Marco Esposito
C'è grande incertezza sotto il cielo della Capitale. A circa un anno dall'elezione del nuovo sindaco di Roma, sia il centrodestra sia il centrosinistra sembrano lontani dall'individuare un candidato per sfidare Virginia Raggi.
Si, perché, la ri-candidatura della prima cittadina pare quasi scontata. La famosa regola del M5S sui due mandati potrebbe essere aggirata azzerando il quinquennio da consigliere comunale di Virginia Raggi.
Nel centrosinistra si discute se scegliere il candidato sindaco con le primarie o meno. Alla finestra, in attesa che Zingaretti batta un colpo sul futuro della Capitale, ci sono diversi attori, a iniziare proprio da quel Massimo Ghini che, per punzecchiare il centro-sinistra romano aveva paventato una propria candidatura. Tra i nomi circolati quello del Ministro Gualtieri sembrerebbe non trovare riscontri, mentre Roberto Morassut sarebbe disposto a mettersi in gioco solo con determinate garanzie. Diventare sindaco di Roma rappresenterebbe un sogno anche per Michela Di Biase, che però potrebbe rimanere ai box per non entrare in conflitto con il marito Dario Franceschini.
Nel centrodestra, con Giorgia Meloni che sembra più impegnata in uno scenario nazionale, sono molte le opzioni in gioco: da Franco Frattini a Claudio Lotito, sondato da Forza Italia, fino a Giulia Bongiorno, ben vista dalla Lega. Ma il nome che potrebbe mettere tutti d'accordo è quello di Giancarlo Cremonesi, già presidente di Acea e Ater.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2020, 11:33
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