Spinta dalla grave crisi economica causata dalla pandemia, una donna ha deciso di mettere in vendita i gioielli di famiglia su un sito e-commerce ma viene sequestrata e rapinata.
Il malvivente, per apparire come un “insospettabile”, ha infatti contattato la signora da una location prestigiosa che aveva preso in affitto proprio er commettere reati predatori come truffe e rapine.
In realtà si tratta di Kemal Marinkovic, 25 anni, nato a Roma ma di etnia rom: aveva dato appuntamento alla vittima nel suo ufficio che aveva affittato con un documento falso e con un altro nome.
Gli agenti del commissariato Borgo l’hanno fermato nella sua abitazione ed hanno recuperato il bottino. L’uomo con diversi precedenti di polizia per furto e truffa, ha ammesso le proprie responsabilità davanti alla polizia.
Il calvario della donna, è cominciato dopo la telefonata di Marinkovic che si è presentato come un professionista interessato al ed all’anello del valore di quasi 20 mila euro. Con voce suadente e rassicurante, l’ha tranquillizzata e l’ha convinta a presentarsi con i gioielli nel suo studio in viale Giulio Cesare. Dopo averli esaminati con attenzione e con la scusa di andare a prenderle i soldi per pagarla, la vittima ha sospettato il raggiro e si è messa ad urlare. A quel punto il rom, ben vestito e con una parlata senza inflessioni straniere, ha estratto un coltello e dopo averla minacciata per qualche minuto si è dileguato con i monili prima di essere acciuffato.
Ora i detective della squadra di polizia giudiziaria del commissariato Borgo stanno indagando per ricostruire altre rapine e raggiri ai danni di vittime effettuate con lo stesso modus operandi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Aprile 2021, 08:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA