Roma, la psicologa Giannini sulla morte del 21enne caduto giù dal Pincio: «Rifiuti e solitudine, oramai i ragazzi non li reggono più»

Ragazzo caduto dal Pincio e morto a 21 anni, la psicologa Giannini: «Rifiuti e solitudine, oramai i giovani non li reggono più»

di Valeria Arnaldi
Anna Maria Giannini, docente di psicologia alla Sapienza di Roma: cosa può spingere un ragazzo a tale gesto? 
«Aumenta in età precoce la difficoltà a tollerare rifiuti, angoscia, solitudine. Separazioni o grandi conflittualità possono incidere in persone fragili, ma non è detto che l’evento scatenante sia la ragione del suicidio, che dipende da più fattori». 
Prima delle vacanze estive certi fattori pesano di più? 
«I suicidi crescono durante le vacanze, dimensione che può acuire il baratro di solitudine che si crede di avere davanti». 
E la ragazza “desiderata” in che situazione si trova? 
«Spero venga aiutata. Sarà difficile per lei. Le persone vicine al giovane cercheranno di aggrapparsi all’episodio per non pensare al disagio non capito».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2020, 08:06
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