Roma, professore arrestato per violenza sessuale. Foto nudo e sms alla studentessa: "Ho una voglia pazzesca..."

Roma, professore arrestato per violenza sessuale. Foto nudo e sms alla studentessa: "Ho una voglia pazzesca..."
«Notte, amò, scusa». È questo il testo dell'sms letto dai genitori di una studentessa minorenne dell'istituto gesuita 'Massimo' di Roma e inviato ad una 15enne, poco prima di Natale, da Massimo De Angelis, il professore della ragazzina arrestato per violenza sessuale con l'accusa di aver avuto con lei una relazione.

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I genitori di Barbara (nome di fantasia) avevano iniziato a sospettare qualcosa e per questo avevano deciso di controllare il cellulare della figlia, scoprendo che l'adolescente da circa due mesi aveva una relazione stabile con il suo insegnante e ottenendo anche una confessione da parte della ragazzina, in lacrime. Secondo i magistrati, De Angelis non si sarebbe mosso come uno sprovveduto ma, consapevole dei rischi che correva, aveva consigliato alla studentessa di cancellare i messaggi dal contenuto più compromettente. Lo si legge nell'ordinanza del gip Annalisa Marzano che ha portato all'arresto del 53enne docente.

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I messaggi raccolti e letti dagli inquirenti lascerebbero pochi spazi a dubbi e interpretazioni. «Non essere gelosa, sai che io amo la figlia e non la mamma» - scriveva l'uomo alla 15enne il 17 novembre scorso - «Dove va l'amore mio?». Cinque giorni dopo, un altro sms, decisamente spinto: «Ho una voglia pazzesca di sentire l'audio di ieri».
«Quest'ultimo messaggio - annota il gip - deve evidentemente collegarsi a quanto dichiarato dalla ragazza circa i messaggi audio, con gemiti a sfondo sessuale, che i due si scambiavano».

A inchiodare De Angelis non ci sarebbero solo gli sms, ma anche i tabulati telefonici: tra l'inizio di giugno e la fine di dicembre tra le due utenze ci sarebbero state almeno una sessantina di telefonate, molte di lunga durata e avvenute in orario extrascolastico e serale. La ragazzina ha spiegato che la relazione sarebbe iniziata a luglio, con l'invio da parte del professore di foto che lo ritraevano nudo. A quel punto, per portare avanti la relazione senza destare sospetti, l'uomo avrebbe deciso di ricorrere a finte ripetizioni private di latino.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2018, 11:14
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